Ai microfoni di radio punto nuovo ha parlato il direttore sportivo del Crotone Giuseppe Ursino. Ecco le sue dichiarazioni:
“Questo è un campionato particolare, giocando senza pubblico prepari la partita e non sai ciò che può accadere. È un campionato molto difficile che si risolverà nelle ultime giornate. Anche Napoli-Crotone sarà tanto difficile, soprattutto perché gli azzurri sono in grandissima forma, mi piacciono come giocano, è una squadra importante con un allenatore preparato. Noi non guardiamo con timore nessuno, ce la giochiamo.
Luperto? Abbiamo puntato sul ragazzo dal primo giorno di mercato e siamo riusciti a strapparlo all’ultimo. Il Napoli, che ho sempre ringraziato, ce l’ha lasciato. Ha avuto alti e bassi, ultimamente stava giocando molto bene, ma poi si è infortunato. Potrebbe fare molto di più.
Ounas? L’ambiente di Crotone fa miracoli. Quest’anno ci sono due/tre giocatori molto interessanti, ci punto anche per il futuro. Trovando l’ambiente e la collocazione tattica giusta, come seconda punta, fa molto male.
Messias? In certi campionati, giocatori come lui non si seguono, io li chiamo ‘giocatori nascosti’. Lui giocava in una squadretta a Torino e fatto moltissimi sacrifici, fisicamente ha 4-5 anni in meno di quelli biologici. In Italia centrocampisti come lui non ce ne sono. Non c’è giocatore avversario che riesce a tamponarlo sul primo dribbling. È uno di quei giocatori che, per come attualmente sono considerati i nostri centrocampisti, ce ne sono pochi.
Simy? In Serie B capocannoniere, è un giocatore che o piace o non piace, non c’è via di mezzo. A me piacciono le scommesse, quando l’ho visto ho pensato che sarebbe diventato un giocatore importante e continua a migliorare. Errori di Napoli e Crotone? Ad inizio anno parlai con Giuntoli e gli dissi che avrebbero potuto lo scudetto, vedevo una squadra completa con un allenatore bravo. La partita con la Juve rimandata, invece di essere un vantaggio, è diventata uno svantaggio. È una squadra di qualità, fortissima in tutti i reparti. Al Crotone è mancata la preparazione con la squadra, abbiamo finito il campionato ed appena avuto la promozione è cominciata la Serie A. La squadra non è stata completata, perché non si può fare in due giorni ed il mister si è trovato a lavorare con grandissima difficoltà inizialmente. Si è fatto qualche errore, sicuramente, vista la classifica. Nello stesso tempo, è una squadra che ha grandi qualità. Peccato per l’ultima partita col Bologna, dopo un primo tempo straordinario, per il Crotone è dura. Percentuale di salvezza? Il Crotone ha già fatto miracoli, ci proveremo a partire da Napoli”.
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