Cronache di Napoli – L’esonero di Mazzarri cambia il destino di Santoro: potrebbe esserci un clamoroso ritorno

“Oggi il quadro è mutato e l’addio di Mazzarri toglie certezze anche a Santoro, che all’Inter ricopriva il ruolo di team manager. Intendiamoci: alla Pinetina, il dinamico dirigente che aveva iniziato la sua carriera all’Avellino in questo anno e mezzo in nerazzurro si è fatto apprezzare. Così, nessuno avrebbe nulla da ridire se lui continuasse a restare nell’organigramma del club di Thohir. Lui, schivo e galantuomo, si è però posto un problema di opportunità e questo potrebbe dunque accelerare il divorzio, con Cordoba pronto a tornare nel ruolo di team manager in pianta stabile. In settimana, Santoro incontrerà a Milano i dirigenti nerazzurri: sul tavolo, con ogni probabilità, l’ipotesi di una rescissione del contratto che lo lega sino a giugno all’Inter. Per Santoro è stata una settimana ‘calda’: l’esonero di Mazzarri, l’arrivo di Mancini. ‘Caldo’ anzi rovente anche il cellulare, telefonate ed sms in serie. Qualcuno arriva anche da Castelvolturno. Anche lì, come alla Pinetina, Santoro ha lasciato amici e stima. Nel Napoli, lui era molto più di un team manager dopo aver iniziato come numero uno del vivaio. Fu lui, con un’intuizione, ad acquistare per 1500 euro Lorenzo Insigne dopo averlo visto giocare in una leva giovanile a Sant’Antimo e dopo che, strano ma vero, prima il Torino e poi proprio l’Inter lo avevano scartato perché troppo basso. Era l’uomo chiave del Napoli, Santoro, fedelissimo di Mazzarri e team manager, punto di riferimento per il club e per i calciatori, la sua zazzera bionda agitata perennemente tra il campo e gli uffici. E allora ecco la suggestione sull’asse Castelvolturno-Milano: un Santoro bis, col gradimento di De Laurentiis e con quello di Benitez, che in lui vedrebbe incarnarsi quella figura di segretario sportivo diffusa e cruciale nel calcio inglese. Un pour parler, almeno per ora: di mezzo c’è la rescissione dell’impegno con l’Inter ma anche un Napoli mutato negli equilibri rispetto a quello lasciato nell’estate del 2013. Allora, era Mazzarri il centro di gravità, oggi c’è Benitez. E c’è chi sussurra non senza malizia che a Castelvolturno potrebbe spuntare la macchina del tempo”, è questa l’indiscrezione che ha lanciato stamane il quotidiano “Cronache di Napoli”