Autore di una buona prestazione contro la Turchia, il terzino sinistro del Napoli e della Croazia si è confessato ai microfoni del portale locale Sportske. Ecco le sue parole:
“Abbiamo lavorato da squadra nella prima partita, ma è presto per farci prendere dall’entusiasmo. Non abbiamo fatto ancora il nostro massimo, c’è molto lavoro da fare. Aspettative? Io sono qui per dare il meglio che posso. Non sarà facile contro la Repubblica Ceca, addirittura alcuni dicono che sia più forte della Turchia. Pressioni? Come in ogni partita, niente di speciale. Forse qualcuno guaderà al prossimo incontro con gran preoccupazione, ma quello non sarò sicuramente io. Non sono un ragazzo di vent’anni, ho imparato a gestire le pressioni, il calcio è solo un gioco”.
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