Grande rimonta delle “Vatreni” (fiamme) croate in Galles: in 5′ le reti di Lovren (77′) ed Eduardo (82′) regalano alla nazionale balcanica un’ importantissima vittoria in rimonta (di Bale su rigore la prima marcatura, al 21′) e mettono una seria ipoteca sulla qualificazione finale al Mondiale brasiliano. Modric e compagni, infatti, sono primi nel Girone A a quota 16 punti dopo 6 match, una media praticamente quasi perfetta, non fosse per l’unico pareggio col Belgio, l’altra capolista. Anche Nainggolan e compagni, infatti, oltre allo scontro diretto, le hanno vinte praticamente tutte. Avrà quindi il sapore dello spareggio la sfida tra le due nazionali, chi vince va in Brasile, chi perde è destinato agli spareggi.
La gara- E pensare che la gara si mette subito in salita: Lovren, al minuto 21′, atterra in area Ledley, per Banti è rigore ed ammonizione al croato. Dal dischetto Garreth Bale non fallisce: 1-0 nella quasi incredulità generale. Nonostante sia la Croazia a fare la gara, il Galles riesce a tenere botta fino al 77′, minuto in cui lo stesso Lovren, nel primo tempo macchiatosi dell’ingenuità da rigore, mette il risultato sull’1-1. Il centrocampista raccoglie da fuori un passaggio di Mandzukic e scaraventa il pallone nell’angolino basso alla destra di Myhill. Galvanizzati dal (meritato) pareggio, gli uomini di Stimac si buttano all’arrembaggio e, a 3′ dallo scadere trovano addirittura il sorpasso: Eduardo raccoglie un cross dalla sinistra di Olic e, di destro, fulmina un Myhill non ineccepibile con un destro dritto per dritto. Alla fine, per i valori espressi in campo, forse la vittoria croata è il risultato più giusto. Il Mondiale non è lontano.
Radosevic ancora in tribuna- Il neo-azzurro, ancora ai margini della squadra di Mazzarri ma spesso presente con discreti risultati in Primavera, ha assistito alla vittoria in rimonta dei suoi dalla tribuna, gioendo per una vittoria che avvicina i suoi al Mondiale. La Rassegna Iridata in Brasile del prossimo anno potrebbe essere un gran trampolino di lancio per il classe ’94 che, per l’appunto, in Sudarmerica avrà circa 20 anni.
A cura di Mirko Panico
