Non so voi ma io non vedo l’ora che finisca questo campionato e si inizi a parlare di calciomercato. Qualcuno starà pensando “Ma come? C’è il Mondiale”, d’accordo ma un’Italia senza nè arte nè parte non stuzzica la mia fantasia estiva. Prandelli farà le sue scelte anche se molte sono discutibili e se non andrà avanti sarà inutile lamentarsi dopo, perchè in questi due anni ha fatto tanta confusione con convocazioni senza senso e a poche settimane dal Brasile non sappiamo ancora quale sarà la lista definitiva. Quanto ci mancano Totti, Gattuso, Nesta, Inzaghi e Cannavaro. Affidiamoci a Pirlo e chiudiamo gli occhi. Sta per finire il campionato più noioso degli ultimi anni. Esiti scritti dall’inizio (vedi la Juve campione d’Italia), altri confermati con largo anticipo (il secondo posto della Roma inizialmente era una sorpresa poi è diventata una passeggiata per Garcia) e la delusione del Napoli che non solo non raggiunge il secondo posto ma, addirittura, lo molla con 4 giornate di anticipo. W la Fiorentina che torna in Europa ma non si accorge che l’Europa League sarà la sua maledizione eterna che porterà via punti al campionato e ad un piazzamento Champions. Che balle un campionato senza Inter e Milan. Le due squadre di Milano sono le uniche che creano entusiasmo e pathos per la lotta allo scudetto, tolte loro due alla Juventus cucite lo scudetto sul petto direttamente quando stampate le magliette della nuova collezione; anche se quest’anno la Roma, con una capolista normale, avrebbe lottato per il titolo fino all’ultimo. Parliamo di campo: Cuadrado è il miglior calciatore che, oggi, ha la serie A. Farebbe la sua bella figura anche nel Barcellona o nel Real Madrid e la sua duttilità lo rende speciale. La palma del “migliore” va a lui, stagione 2013-2014. La delusione è Mario Balotelli. Incostante, capriccioso e supponente. Con il senno del poi il suo acquisto non ha dato i frutti sperati. Il Milan non ha vinto nulla e ha perso un pò di soldini per un ingaggio faraonico. Chi ha vinto? Come sempre solo Mino Raiola. Addirittura si mette in discussione la sua partecipazione al Mondiale in Brasile. Errore: Balotelli nell’arco della stagione ha mille alti e bassi e crolli di rendimento ma in un torneo che dura, al massimo, un mese è perfetto. Ha qualità sopra la media, vede la porta e irrita gli avversari. Bisogna essere oggettivi: Balotelli potrebbe essere la fortuna di Prandelli. Senza dubbio Carlos Tevez è stato il miglior acquisto della scorsa estate. La Juventus ha piazzato un colpo che ha fatto subito la differenza, in Italia ma ancora non in Europa. L’argentino, nella nostra mediocrità, fa ampiamente la differenza. Un campione che non fa parlare di sè fuori dal campo e che esegue gli ordini che gli vengono dati dal proprio allenatore. Acquisto giusto, a prezzi normali. Rimpianto rossonero. La Juventus, quest’anno, ha fatto ruotare poco i suoi attaccanti. Poco spazio per Vucinic, in partenza, poche presenze per Quagliarella sempre nel mirino della Lazio di Lotito e, solo in questo finale, ci siamo ricordati di Giovinco. Llorente e Tevez hanno comandato per tutta la stagione, dopo un’apparente difficoltà iniziale dove (adesso nessuno più lo ammette) ma ad ottobre lo spagnolo era già stato etichettato come il flop di mercato di Marotta e Paratici. Aveva solo bisogno di un pò di tempo. Un mese e mezzo ed è partito per non fermarsi più.
Fonte: Michele Criscitiello per Tuttomercatoweb.com
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro