La Roma ha vinto lo scudetto ma i tifosi non possono festeggiare. Circo Massimo vuoto, maglie giallorosse il prossimo anno senza tricolore sul petto e la bacheca di Francesco Totti resta, malinconicamente, vuota. Eppure Garcia il suo scudetto l’ha vinto. Ha fatto una marea di punti, ha riportato la Roma in Champions con 4 giornate di anticipo e ha dimostrato ai romani e ai romanisti che Zeman è bollito come allenatore e, per colpa dei ricordi, la squadra ha perso un anno. Sabatini senza Baldini ci ha guadagnato. Garcia ha messo in piedi un giocattolo perfetto e se non ha vinto lo scudetto è solo perché di fronte si è trovato una squadra di marziani che stabilirà il nuovo record Juventino (Capello ha chiuso a 91) e forse quello italiano meglio dell’Inter di Mancini che, nel 2006, però giocava contro le barbie e i robot (97 punti). Immaginate se la Juve dovesse chiudere a 102, possibile visto che nelle ultime 4 si troverà di fronte come squadre temibili soltanto la Roma. Scommessa: Conte chiude a 100! Tre vittorie e un pareggio. Obiettivo, adesso, l’Europa League. Poi il mercato. I tifosi cantano “Non si vende Pogba” ma se arrivassero 70-75 milioni di euro, per un ragazzo costato 0, la legge di mercato impone la cessione. Poi vai a fare due acquisti europei che ti fanno compiere il salto di qualità in Champions. Un difensore (Beppe, prendi Thiago Silva dal Psg nell’affare Pogba!!!) e un attaccante. Immaginate che bel mercato movimentato. Conte andrebbe fuori di testa, sarebbe gasato e quella poveretta della moglie non lo riuscirebbe a trattenere neanche in spiaggia perchè al posto dei castelli di sabbia si metterebbe a fare i castelli in aria. Riassunto: sì alla cessione di Pogba ma per rinforzare ulteriormente la squadra in due reparti. Chi ha bisogno della sessione estiva come i cammelli hanno bisogno dell’acqua è il Napoli. Il campionato che si sta concludendo ha dimostrato che a luglio ed agosto sono arrivati alcuni calciatori forti ma anche molti scarti. Benitez ha perso la Champions League diretta e il preliminare comporterà dei rischi anche sul prossimo torneo. Hamsik è stato deprezzato e Garcia al primo colpo ha fatto meglio di Rafa che ha voluto tutti i calciatori compatibili ai suoi schemi e ai suoi allenamenti. Quando, ad agosto, parlavamo dei discutibili carichi di lavoro del Napoli i tifosi partenopei, dopo una vittoria in Champions o in campionato, ci ridevano sù. Oggi, a campionato pressoché finito, in molti si ricredono perchè l’incostanza di rendimento di questa squadra è frutto di una cattiva gestione tecnica ed atletica. Se sei tifoso del Napoli, rispondi onestamente a questa domanda: nell’anno in cui Milan e Inter sono andate al cinema, sei contento del terzo posto ottenuto e del cammino europeo finito in inverno? Nei prossimi mesi bisognerà ridisegnare, ex novo, il Napoli. Bigon con Mazzarri aveva un senso, ormai, il Ds è una figura inutile. Bigon ha poca influenza, i calciatori li decide Rafa e quando c’è da fare una trattativa importante scende in campo direttamente il Presidente De Laurentiis. Sarebbe il caso che Bigon decidesse cosa fare del suo futuro. Sarebbe un peccato sprecare un altro anno in mezzo a Benitez e De Laurentiis. E’ giovane e può fare carriera ma, a questo punto, visto come è andata ci sorge un dubbio: la carriera di Bigon era incentrata sull’amicizia con Mazzarri? Da Team Manager della Reggina a Direttore Sportivo del Napoli. In chiusura il Milan. Seedorf sta diventando un cavallo di battaglia. Di tanto in tanto vi riportiamo gli umori dello spogliatoio e della società. Avete visto, Galliani e Barbara non rivolgono neanche più la parola all’olandese e il Cavaliere, suo unico sponsor, lo ha ripudiato? Il problema non sono i risultati, anche perchè l’annata del Milan è finita a Madrid, ma i comportamenti di Seedorf che non consentono di iniziare con lui una nuova stagione. Gli italiani nel gruppo sono tutti contro di lui (poi è naturale che in campo ognuno faccia il professionista), Galliani dopo aver scoperto i suoi comportamenti con Berlusconi Senior e con la stampa ci ha messo una croce nera sopra, Barbara non lo ha mai amato e dal primo all’ultimo dirigente hanno avuto problemi con Clarence. Si pensa all’alternativa; oggi manca, si studia per non sbagliare un’altra volta.
Fonte: TMW
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