Cinque bilanci consecutivi in utile, ingresso nella “Top 20 Money League” della Deloitte e 22esima squadra al mondo per pregio del marchio su analisi effettuata da Brand Finance Global. E’ un Napoli da record nella classifica dei valori assoluti finanziari delle società calcistiche mondiali. Con un brand potentissimo, salito nel 2012 dai 70 agli 85 milioni di dollari per un incremento del 22%.
MEGLIO DI TUTTI IN ITALIA – Nessuno come gli azzurri in Italia: solo il Milan, tra i club di serie A inseriti nella Top 50 di Bfg, ha conseguito un segno positivo nel rendimento del marchio (+7%, passando da 273 a 292 milioni di dollari). Gli altri club – Juve, Roma e Inter – hanno tutte fatto registrare un consistente decremento. Con i giallorossi raggiunti proprio dal Napoli dopo una perdita del 16% sul valore 2012 del brand. Nel 2010, il club di De Laurentiis aveva incrementato gli introiti derivanti da diritti televisivi per il 47%. L’anno scorso si è quasi raddoppiata questa soglia grazie, soprattutto, alla partecipazione alla Champions League. Note positive derivano anche dagli incassi delle partite, più di sette milioni soltanto dai match di coppa con Bayern Monaco, Chelsea e Manchester City.
BOTTEGHINO, GRANDI NUMERI – I ricavi della società partenopea, poi, sono lievitati del 25% (fonte Deloitte) arrivando alla quota record di 115 milioni di euro. Che dire, poi, della cessione del marchio per prodotti commerciali realizzati da terzi. Ad oggi sono circa mille gli articoli griffati Napoli che hanno apportato beneficio non solo alle casse del club ma in maniera notevole anche alle aziende che hanno acquistato la licenza. La performance del Napoli è ancora più incredibile se parametrata agli introiti derivanti dai diritti televisivi. La differenza con gli altri top team italiani è notevole. L’Inter incassa quasi il doppio rispetto ai partenopei, il Milan vanta oltre 50 milioni di differenza con gli azzurri, trenta la Juve e addirittura qualcosa in più la Roma. Se si pensa che il cosiddetto “broadcasting” è una voce che pesa per oltre il 50% sui bilanci di una squadra di calcio, è evidente che il club campano sia notevolmente penalizzato. Al botteghino il Napoli è davvero da record. Solo le milanesi fanno meglio, peraltro per una decina di milioni di euro, mentre la squadra campione d’Italia e il team della Capitale non riescono a reggere il passo.
OBIETTIVO STADIO – Naturalmente per crescere ancora, oltre alla necessità di dover mantenere una squadra competitiva, c’è una sola opzione possibile: uno stadio di proprietà. Ma visti i tempi biblici che si stanno registrando per il nuovo impianto — aspettando che il Comune dia finalmente un’accelerata — probabilmente bisognerà attendere ancora molto per vedere il Napoli tra i primi dieci al mondo nella speciale classifica di ricavi e incremento finanziario.
Fonte: Il Corriere del Mezzogiorno.it
La Redazione
M.V.
