Massimiliano Alvini, allenatore della Cremonese, ha parlato ai microfoni di DAZN dopo la sconfitta col Napoli per 1-4:
“Considerando la partita, per me la Cremonese ha fatto una prova dignitosa, di grande coraggio. La partita è stata in bilico fino al 92′, poi uno legge il risultato ma la partita ha detto tutt’altro, non quel risultato. Va analizzata bene la gara, considerando quello che ci abbiamo messo e il valore dell’avversario. Davanti avevamo la prima della classe, che ha qualità importanti e noi ci abbiamo messo tanto. Loro sono stati facilitati da un mezzo rigore, poi abbiamo concesso un’ingenuità sul secondo palo. Ma abbiamo fatto una partita importante, importante, importante. Il risultato ci penalizza oltremisura“.
Il secondo gol poteva essere evitato? “Può essere stata letta male la palla, ma quella di Mario Rui è una palla veloce, forte, che arriva in picchiata. Bisogna analizzare anche il gioco e l’idea, la Cremonese esce troppo penalizzata da questa partita. Troppo, troppo“.
Può esserci poca fiducia perché non arrivano i risultati? “No, assolutamente non è vero, la squadra è sul pezzo al 100%. Oggi abbiamo tenuto testa fino al 92′ alla capolista, costringendola a soffrire. Nel mio lavoro non cambia niente, sono certo di quello che stiamo facendo e sono certo che la Cremonese alzerà la testa e ci sarà anche lei a lottare per l’obiettivo-salvezza“.
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