Tancredi Palmeri, collaboratore di Cnn, Gazzetta dello Sport e Rai, ha rilasciato a Radio Crc tali dichiarazioni:
“Bisogna valutare cosa c’è sul tavolo per l’allenatore e per i giocatori. Moralmente è chiaro che non si sente sereno e tutelato. C’è parecchia amarezza. Alla fine comprare qualcuno al giusto prezzo di mercato per il Napoli, in giro, non c’è molto. Bisogna vedere se c’è stato un lieve contatto tra il Chelsea e Sarri e se si vuole trattenere il tecnico, si devono considerare una serie di variabili, come su chi rimane, chi arriva, qual è il progetto posto in essere. Anche se il ciclo ora è finito, non è detto che non se ne apra un altro. Ad esempio quando è andato via Benitez tre anni fa, in molti hanno pensato alla partenza anche dei giocatori più forti che la rosa aveva. Così non è stato e ciò che, poi, ha fatto Sarri, è ineguagliabile. Polemica Sarri-De Laurentis? L’unica cosa che secondo me recrimina il tecnico è di non essere stato tutelato al massimo perchè poi, in fin dei conti, tre anni fa, Sarri è diventato allenatore del Napoli grazie a De Laurentis. Il progetto Sarri esiste grazie al patrono del Napoli, non nonostante”.
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