Ex portiere ed attualmente agente tra gli altri di Alessio Cragno, giovane ed interessante portiere del Cagliari in prestito al Benevento, Graziano Battistini è ospite di Raffaele Auriemma a ‘Si gonfia la rete’. Ecco quanto evidenziato dalla nostra Redazione in seguito al suo intervento:
“L’incontro con Giuntoli? Eravamo a Milano per alcuni appuntamenti. C’era una riunione di Lega, eravamo vicini e sono andato a salutare lui come altri direttori. Abbiamo fatto due chiacchiere, è un amico. Di cosa abbiamo parlato? Di politica (ride, ndr). Scherzi a parte, abbiamo parlato di varie situazioni, come di solito avviene tra persone che si conoscono. Il futuro di Cragno? Il discorso è sempre il solito: aver salutato Giuntoli non ha certo cambiato la situazione del mio assistito. Cristiano lo stima, è risaputo.Ma stima tanti giocatori. Da qui a parlare di trattative, insomma, ce ne passa: è prematuro. Va rispettata la volontà di Alessio di concentrarsi sul Benevento e sui possibili playoff. Alessio insegue questo sogno. Il suo cartellino è di proprietà del Cagliari, che sa che ha pienamente recuperato dall’infortunio e fa le sue valutazioni. Ci soni tanti estimatori, Giuntoli non è il solo a parlare bene di lui. Non è giusto, in questo momento, montare dei casi che non esistano. So bene che Napoli è una piazza importante, ma il ragazzo ha bisogno di giocare con continuità per dimostrare in campo il suo valore. Un grande club attira, ma in un grande club ci sono grandi calciatori. Bisogna capire tante cose, cosa sia meglio e peggio per lui. Ci sono tante valutazioni da fare. Potrebbe essere un azzardo andare dove c’è Reina: si rischia di guardare sempre un campione che gioca al tuo posto. Uno step intermedio, magari, può essere più idoneo di un doppio salto. Denis Suarez? E’ un giovane, il Barcellona vuole puntare forte su di lui come uno dei primi sostituti dei mostri sacri della Prima Squadra. Castillejo? No, non è un assistito della mia agenzia”.
