Claudio Pecci, ex medico dell’Italia di ciclismo e direttore sanitario del centro ricerche Mapei Sport, è stato intervistato dalla Gazzetta dello Sport in merito alla gestione dei giocatori dopo essere guariti dal Covid:
“Dal punto di vista medico sono tutti pronti ma sono perplesso che lo siano da quello fisico. Molto dipende da cosa fanno in isolamento, ma anche dal ruolo: un portiere è pronto prima degli altri. Essere pronti significa non passare solo l’idoneità sportiva, ma anche altri test come quelli che riguardano il sistema respiratorio e cardiocircolatorio. In ogni caso vanno fatte sempre valutazioni individuali, perché ogni calciatore ha una struttura fisica e metabolica diversa“.
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