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Cosenza-Paganese 2-1: campani ingenui, finiscono in 9 uomini

La compagine di Grassadonia non sfrutta la produzione di gioco

Non uno, ma tre punti persi per la Paganese. Senza l’espulsione ingenua di Alcibiade e quella stupida di Marruocco, gli azzurrostellati al “San Vito” avrebbero potuto spuntarla. Non c’è la controprova: c’è solo da recriminare per un’ingenuità colossale di due dei giocatori più esperti. Il Cosenza ringrazia e ottiene tre punti fondamentali per restare agganciata alle posizioni di vetta.
Molto meglio la Paganese nel primo tempo. Il Cosenza fa gioco in velocità, provando a sfruttare le fasce e gli uno contro uno che gli azzurrostellati concedono. I duelli li vincono i difensori della squadra di Grassadonia che, anche con le cattive, fermano gli attaccanti avversari. Questo però non condiziona la partita della compagine ospite che, almeno nella prima frazione, ha le migliori occasioni. Tutte dalla distanza, però. Sulla prima – arrivata dopo un minuto e mezzo a opera di Herrera – è bravo il portiere Perina a tenere a terra la botta da fuori del panamense. Azione fotocopia al 14’, con una velenosa conclusione di Cicerelli non moltissimo lontano dal palo. Il Cosenza è guardingo, attende e riparte ma non fa male a Marruocco. Il primo tempo si chiude con un destro di Reginaldo di un soffio a lato. Più bella la ripresa, che si accende poco dopo il quarto d’ora. Il preciso missile rasoterra di Cicerelli fa impazzire di gioia la Paganese, che però ha il demerito di non addormentare il match, anche a causa del rosso rimediato da Alcibiade in maniera piuttosto ingenua (due gialli in pochi minuti). Così, dopo una gran parata di Marruocco in mischia, è Baclet, appena entrato, a rimettere la situazione in parità. Cicerelli chiama Perina alla grande parata, mentre nel finale il protagonista in negativo è il portiere della Paganese: colpisce con una testata Baclet (a gioco fermo perché c’era fallo su di lui) e l’arbitro Camplone lo espelle. In porta per la Paganese è costretto ad andare Silvestri a causa dei cambi terminati e il Cosenza ne approfitta per segnare il 2-1 all’inizio del recupero.

 

Il tabellino del match:

COSENZA (4-3-3): Perina 6; Corsi 6, Tedeschi 6, Blondett 6, Pinna 5,5 (9’ st Madrigali 6); Mungo 7, Ranieri 6, Caccetta 6; Criaco 5 (20’ st Baclet 7,5), Gambino 6, Filippini 6 (33’ st Cavallaro 6). A disposizione: Saracco, Capece, Meroni, Appiah, Bilotta. Allenatore: De Angelis (Roselli squalificato) 6.

PAGANESE (3-4-2-1): Marruocco 4; Alcibiade 4, Camilleri 6, Silvestri 6; Dicuonzo 6, Pestrin 6, Maiorano 5,5, Cicerelli 7 (32’ st Della Corte sv); Herrera 5 (16’ st Celiento 6), Deli 5; Reginaldo 5,5 (26’ st Picone 6). A disposizione: Coppola, Chiriac, Mansi, Zerbo, Parlati, Caruso, Tagliavacche, Mauri.Allenatore: Grassadonia 5,5.

Arbitro: Camplone di Pescara 6,5

Reti: st 17’ Cicerelli, 23’ Baclet, 46’ Mungo

Note: spettatori 2mila circa. Espulsi al 21’ st Alcibiade per doppia ammonizione e al 39’ st Marruocco per condotta violenta. Ammoniti: Criaco, Deli, Marruocco, Ranieri, Camilleri, Alcibiade, Picone, Pestrin. Angoli 5-2. Recupero pt 0’, st 6’.

 

Fonte: La Città di Salerno

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