Come riporta l’edizione odierna del Corriere dello Sport, arriverà presto la nuova stagione, travolgerà d’imprevedibilità i propri seguaci, si sistemerà nel bel mezzo di propositi e aspettative ma pretenderà un teatro all’altezza, al passo coi tempi (che fuggono), coerente con la propria ambizione e con determinati parametri da rispettare. Ed è un obiettivo urgente da raggiungere quanto prima: scade oggi, infatti, il certificato d’agibilità del San Paolo, dunque sarà necessario ottenerne uno nuovo – al più presto – per continuare a disputare le partite interne a Fuorigrotta. Sarà fondamentale adoperarsi con lavori di primaria importanza (che riguarderanno, tra le altre cose, l’impianto antincendio, luci e bagni) per assicurare all’organo amministrativo di disporre di uno stadio «certificato» in base alle condizioni di sicurezza e alla qualità dei servizi offerti agli spettatori e a tutti i suoi abituali frequentatori. In attesa dell’agibilità il Napoli s’è già cautelato – ed ha ottenuto la licenza UEFA – indicando lo stadio Renzo Barbera di Palermo come «casa alternativa» dove disputare le partite interne. Ma è un’eventualità distante dalla realtà, appartenente a un altro presente, che i tifosi scarterebbero a priori: esistono notti speciali che meritano d’essere vissute in famiglia, non altrove.
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro