Come riporta l’edizione odierna del Corriere dello Sport, il Napoli sente di aver fatto il suo per Politano e il nodo sembra essere diventato il sostituto dello stesso, perché il Benevento resiste su Marco D’Alessandro, il profilo individuato per sostituire Politano. «Per noi la questione è tecnica, non economica. Conosciamo le ambizioni di Politano, ma dobbiamo pensare a noi». E per avere D’Alessandro serve un gesto “nobile” del presidente Vigorito, che ha puntato su di lui con un obbligo di riscatto prendendolo in prestito dall’Atalanta. Anche lì, va capita l’ambizione di un ragazzo a scapito di un principio. E solo il presidente Vigorito può decidere di farlo. Intanto il Sassuolo sonda anche Babacar. E’ stata la volontà di Politano a creare una breccia nelle resistenze del Sassuolo. Non è riuscito a fiaccarle del tutto, ma ha aperto una crepa: 20 milioni compresi i bonus più il prestito di 18 mesi di Ounas. I ds Giuntoli e Angelozzi hanno iniziato a parlare. E in questa situazione si è inserita giorni fa una riflessione dell’ad della Juve Marotta, che ha commentato:
«Politano è un giocatore importante, non credo che il Sassuolo possa privarsene». Sarri ha chiosato quelle parole, si è alzata un po’ di polvere. Pochi giorni e la Juventus, alle prese con il problema fisico sopraggiunto a Cuadrado (che peraltro si opera e starà fuori 2 mesi), è entrata nella trattativa Politano, chiedendo conto al Sassuolo e soprattutto cercando conferma della ipotesi di cederlo. Per mettersi in corsa. Ma Marotta sabato nel pregara con il Chievo, ha detto che la Juve non si muoverà in questo mercato (messaggio veicolato anche ieri allo stesso modo), ammettendo però il sondaggio per l’esterno del Sassuolo. In realtà è trapelata una offerta da 25 milioni.
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