Come riporta l’edizione odierna del Corriere dello Sport, sfreccia il Napoli, si dirige verso il futuro attraversando il mercato, dando uno sguardo in giro alla ricerca di opportunità, di volti ai quali affidare un ruolo. Corre la società (con le proprie idee) e correrà anche la squadra, lo farà per vie centrali e sfruttando gli esterni, l’ampiezza di un rettangolo verde dove a sinistra agiranno Ghoulam e Mario Rui e a destra solo Hysaj dopo la scadenza del contratto di Maggio. Occorre una figura per completare la coppia, un profilo che possa essere complementare e magari alternativo, che sappia rispondere a determinati requisiti e rientrare in parametri (anche economici) che il Napoli ha già fissato.
IL CASTING. Sono tanti i nomi che si accavallano senza escludersi a vicenda. Nel folto elenco di Cristiano Giuntoli, il ds dalle idee chiare ed esigenze da soddisfare, emergono tre profili che distanziano gli altri, rimasti (per ora) nell’ombra: Vrsaljko, Lainer e Hakimi. Saranno giorni di profonde riflessioni e il Napoli deciderà assecondando i propri impulsi, senza sottovalutare le insidie del mercato (Hysaj ha una clausola da cinquanta milioni), rispettando le richieste di Ancelotti col quale il confronto è aperto, diretto, costante.
PUPILLO CROATO. Quello di Sime Vrsaljko (26), nazionale croato, è un nome che ritorna, un profilo in superficie, una puntuale tentazione giustificata da diverse peculiarità: forza fisica, corsa fluida, ampia conoscenza del calcio italiano. La sua avventura all’Atletico Madrid può anche ritenersi conclusa, il Napoli – che l’aveva quasi convinto, nel 2016, prima dell’intrusione del club spagnolo – ha avviato i contatti con l’agente, s’è informato su richieste d’ingaggio e durata del contratto, ha raggiunto una prima intesa alla quale, eventualmente, affiancare un accordo con l’Atletico Madrid che non sarà difficile da individuare.
