Quando viene effettuato il sorteggio dei gironi delle coppe europee spesso si prende in considerazione solo il parametro del valore degli avversari ma in realtà i dirigenti prestano grande attenzione anche alla logistica dei viaggi. Giocare a 500 chilometri di distanza o a 2000 può incidere parecchio sulle tempistiche di riposo e di allenamento: quando si giocano tante partite nello spazio di pochi giorni, anche uno scalo in meno o in più può essere determinante. Questa sera il Napoli gioca a Kharkiv in quella che è la sua trasferta più impegnativa del gruppo: tra andata e ritorno sono quasi 8000 chilometri. La squadra di Sarri ha 3 trasferimenti non certo semplici perchè anche le altre due partite a Manchester e Rotterdam richiedono voli molto lunghi. In totale saranno 10594 i chilometri macinati da Hamsik & Co.
La più sfortunata delle squadre italiane è però la Roma: sono 11826 i chilometri da fare per la banda di Di Francesco che nella prossima giornata affronterà la lunghissima trasferta di Baku, 6224 chilometri tra andata e ritorno. Oltre al viaggio in terra caucasica, i giallorossi andranno anche a Londra e Madrid, destinazioni che prevedono voli superiori ai 2400 chilometri. La più fortunata delle squadre di Champions League è la Juventus: in archivio c’è già la «gita» più corta, a Barcellona poi arriveranno quelle ad Atene e Lisbona per un totale di 7428 chilometri.
Fonte: corrieredellosport
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