CorSport, Barigelli: “Giocare alla pari con Real e Juventus è sintomo del processo di maturazione del Napoli”

Stefano Barigelli, co-direttore del Corriere dello Sport, è intervenuto ai microfoni di “Si Gonfia la Rete” in onda sulle frequenze di Radio Crc. Ecco quanto evidenziato dalla nostra redazione: “Differenze di gioco e di approccio tra Sarri e Allegri? Nel calcio ci sono allenatori che impostano una squadra secondo criteri precisi dandogli una precisa fisionomia, e tendono a non cambiarla. Alla fine nel calcio contano i risultati, Allegri ha un’esperienza diversa rispetto a Sarri. Ha iniziato coi grandi club prima di Sarri, questo significa molto. Allegri ha vinto tanto, quindi può permettersi qualcosa in più coi grandi giocatori rispetto a Sarri. Allegri è uno dei migliori allenatori in Europa nella lettura delle partite, è molto duttile. Sarri è un grandissimo costruttore di gioco, dà sempre una fisionomia precisa alla sua squadra. Questo è merito esclusivo dell’allenatore. Il Napoli non ha mai avuto questa qualità di gioco. Gli azzurri stasera possono battere la Juventus, tra le prime quattro squadre d’Europa. Non sarà facile. Giocare alla pari con il Real e con la Juventus è sintomo di un processo di maturazione da parte degli azzurri. Allegri non ha torto quando parla di critiche eccessive, la Juventus si appresa a vincere il sesto scudetto di fila, una cosa storica nel nostro calcio. Se la Juventus subisce contro il Napoli, non è che ha pareggiato contro il Chievo, con tutto il rispetto. Al San Paolo è dura, non ricordo di squadre che siano riuscite a dominare al San Paolo. Ci sono squadre che sono riuscite a fare risultato a Napoli, ma squadre che hanno dominato non ne ricordo. Poi alla Juventus il pari andava benissimo. La Juventus ha fatto bene a fare una partita di contenimento, le critiche alla Juventus rasentano il ridicolo. Anche vincere tanto porta ad uno stress, ci sta il suo sfogo. Milik o Mertens? La carta Milik la proverei, la Juventus proverà a blindare un risultato già acquisito. Mertens ha segnato tanto in una stagione di grazia, ma proverei la carta Milik. La scelta di Sarri sarà sicuramente oculata. Sarri vuole finalmente vincere, così come De Laurentiis che ha il merito di aver costruito una squadra certamente futuribile con calciatori dall’avvenire certo.”