Fabrizio Corsi, presidente dell’Empoli, ha rilasciato un’intervista a “Radio Goal”, in diretta su Radio Kiss Kiss Napoli: “Siamo più fiduciosi, eravamo in una situazione che ci sembrava incanalata verso qualcosa di inaccettabile ed ora ho visto la squadra reagire. Col Monza è stata una bella vittoria, squadra forse meno bella, ma sicuramente più pratica. Baldanzi? E’ un valore aggiunto, ha giocato le prime partite e poi si è infortunato. Ha lasciato un ematoma dentro il piede che, per toglierlo, c’è voluto troppo tempo. Ora sta lavorando bene ed è pronto per darci una mano. Sento voci di un suo possibile trasferimento, ma non abbiamo avuto contatti con altri club. Poi se dovessero arrivare offerte importanti le prenderemo in considerazione col ragazzo. Ora pensiamo alla gara con la Juve, pensiamo a fare bella figura. Traorè? Lo conosco come un bimbo nostro che è passato attraverso il nostro settore giovanile. Lui in A ci ha dato tante soddisfazioni, fece 5 goal nel suo unico anno di A da noi. Poi quell’Empoli retrocesse, ma avevamo una squadra forte. E’ un ragazzo che sentiamo nostro, non solo dal punto di vista sportivo, ma anche affettivo. E’ un giocatore a livello dei giocatori del Napoli, nei numeri potrebbe fare ciò che ha fatto Zielinski. Ha la propensione a creare superiorità numerica, sente e vede la porta. Può fare qualunque ruolo perchè è intelligente e pensa con un secondo in anticipo rispetto agli altri. Il futuro di Zielinski? Il consiglio che posso dargli è quello di fare il meglio anche dal punto di vista economico. Ha fatto benissimo a Napoli, ma ora deve pensare che tra tre o quattro anni farà un altro mestiere. Non saprei dirgli cos’è il meglio, ma deve riflettere senza farsi prendere dall’emotività. Caprile? S’è presentato non in forma, poi è stato messo a posto. L’infortunio gli è durato un mese e mezzo ed è partito con l’handicap. E’ in fase di crescita, ha grandi potenzialità. Il meglio di sè lo darà nel giro di due o tre anni, deve fare un percorso e lo sta facendo bene da noi, non a caso sta risultando decisivo. Niang? Stiamo facendo le nostre valutazioni, la sua situazione in Turchia non è ben definita, vediamo. Vicario? Il dispiacere è di non vederlo con una squadra italiana che lotta per lo scudetto. All’Inter credo si stiano mangiando un po’ le mani (ride ndr.), ma avevano il problema di cedere prima Onana e il Tottenham si è mossa prima. Serie A a 18 squadre? La vogliono quattro o cinque o sei o sette club, i grandi club. Io faccio parte di quelli che non la vogliono perchè si riduce la possibilità che non ci siano più derby come Frosinone-Lazio o Salernitana-Napoli. I tifosi inglesi sono scesi in piazza per difendere la Premier dalla Superlega, ora non so cosa accada in Italia visto che ci sono anche le elezioni. Solo in Germania c’è il campionato a 18 per motivi climatici”.
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro