Dopo lo scontro diretto allo Stadium, che ha visto la vittoria della Juve sul Napoli per 1-0, con gol allo scadere di Zaza, i bianconeri sono passati al primo posto a +1 proprio sulla compagine azzurra. Mancano, però, ancora 13 partite prima della fine del campionato e tutto ancora può essere riscritto. Per questo motivo si stanno analizzando più approfonditamente le varie possibilità in classifica e una di queste vedrebbe le due avversarie appaiate alla fine dei conti con lo stesso punteggio in graduatoria, arrivando prime a pari punti. In questo caso, il regolamento (Articolo 51, commi 3-4-5-6) prevede che tra le squadre interessate vengano prese in considerazione le seguenti caratteristiche: innanzitutto, i punti negli scontri diretti (la cosiddetta “classifica avulsa”); differenza reti nei medesimi scontri diretti; differenza reti tra gol fatti e subiti nell’intero campionato; maggior numero di gol segnati nel torneo; infine si terrà conto anche del sorteggio.
Ancora presto, certo, per tirare fuori le somme su alcune sezioni di questo regolamento ma, fondamentalmente, si può già dedurre che per Napoli e Juve sarà di vitale importanza proprio la famosa differenza reti finale: infatti, entrambe hanno vinto uno scontro diretto a testa e, per giunta, la differenza reti in tali sfide è la medesima (2-1 per gli uomini di Sarri al San Paolo e 1-0 per quelli di Allegri a Torino). Allo stato attuale, sono i partenopei in vantaggio nella classifica secondaria della differenza reti totale del campionato, con un netto +33 (53 gol fatti e 20 subiti); i bianconeri, invece, sono a + 31 (46-15).
Il percorso che porta al tricolore, comunque, prevede ancora altre tredici fermate. Ambedue i team hanno sette gare in casa e sei in esterna. La Juventus sembra leggermente avvantaggiata, avendo già giocato con la Roma mentre il Napoli deve ancora affrontare questa avversaria ostica, all’Olimpico tra l’altro. Mancano ad entrambe, però, ancora i big match con Inter, Milan e Fiorentina (quest’ultima, in particolare, giocherà al Franchi tutti e due gli incontri).
Snodo fondamentale per lo scudetto potrebbe essere il 24 di aprile, quando appunto il club di De Laurentiis scenderà in campo contro i giallorossi, mentre quello di Agnelli sarà impegnato a Firenze. Da lì in poi il cammino sembra in discesa anche se si sfideranno squadre che potrebbero lottare per non retrocedere: per il Napoli ci saranno Atalanta, Torino e Frosinone; per la Juventus, invece, Carpi, Verona e Sampdoria.
Fonte: Gazzanet by GazzettadelloSport.it
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