La Juve Stabia si è già calata anima e corpo nel mercato in vista della prossima stagione. Terminata ufficialmente la regular season con lo scoppiettante pareggio di Crotone, Piero Braglia ordinerà domani il rompete le righe liberando i propri uomini dopo la tre giorni supplementare di allenamenti di questa settimana.
Per gran parte dei componenti della rosa attuale la partenza per le vacanze coinciderà con l’addio ai colori gialloblù, un autentico esodo di massa che costringerà Salvatore Di Somma ad interventi radicali in tutti i reparti, a partire da una difesa che ha chiuso il campionato con il non invidiabile titolo di più battuta in trasferta con ben 38 reti incassate. Ironia della sorte, proprio la retroguardia rappresenta attualmente il settore più coperto con Martinelli e Murolo confermati.
Ad affiancarli potrebbe essere Manuel Scalise, 32enne esterno destro già con il tecnico toscano ai tempi della Lucchese. Reduce dalla retrocessione con la maglia dell’Ascoli, al calciatore nativo di Rho spetterebbe il non semplice compito di sostituire un Ivano Baldanzeddu che, dopo due splendide stagioni alle falde del Faito, non ha rinnovato il proprio contratto. Al pari del terzino sardo, Scalise può operare sia lungo la linea di difesa che di centrocampo rendendosi dunque fondamentale per le abilità camaleontiche di un Braglia che a più riprese negli ultimi due anni ha alternato 4-4-2 e 3-5-2 in relazione all’avversario di turno. L’impressione è che il matrimonio tra le parti potrebbe concretizzarsi alla luce della ferma volontà dell’entourage stabiese di affidarsi ad elementi dal sicuro rendimento.
A centrocampo piace in tal senso moltissimo Gianvito Misuraca, 23enne ex Vicenza cresciuto nel vivaio del Palermo. Tra gli esponenti di maggior talento dell’Under 21 ai tempi di Ciro Ferrara, l’ala sicula non ha trovato molto spazio nel Vicenza e cerca una nuova destinazione dove poter ritrovare quella continuità che gli aveva consentito di vestire la maglia della Nazionale.
In attacco, considerate le partenze ormai certe di Bruno e Cellini, si punta con insistenza quel Beltrame sfumato al fotofinish lo scorso agosto. La punta classe 1993, autore di 9 gol in 16 presenze nel campionato Primavera con i colori della Juventus, rientrerebbe in un progetto giovani che potrebbe portare a Castellammare anche Federico Di Francesco, figlio del trainer del Sassuolo Eusebio, e Giovanbattista Catalano, due talenti nati nel 1994 in forza al Pescara. L’esperienza potrebbe esser loro garantita da Gaetano Masucci, neopromosso proprio con il Sassuolo e fuori dal piano serie A dei neroverdi.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
P.S.
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