Dopo averlo portato al Napoli ora vorrebbe riprenderglielo per regalarlo a Donadoni, perché Riccardo Bigon e l’allenatore del Bologna hanno lo stesso desiderio, quello di far giocare insieme Mattia Destro e Manolo Gabbiadini. Certo, sia Bigon sia Donadoni sanno bene che Gabbiadini ha numeri alti e che a oggi Joey Saputo non ha alcuna intenzione di tirare fuori i 20 milioni pretesi dal Napoli, ma sanno anche che il Bologna ha tra le mani la chiave che può far saltare il banco, e cioè Amadou Diawara, che è molto stimato sia da De Laurentiis sia da Sarri.
Sì, al di là di quella che ora come ora è solo un’idea da coltivare giorno dopo giorno, il Bologna ha la voglia di provarci, e state sicuri che fino a quando avrà una speranza Bigon non mollerà la presa, rendendosi conto che nel caso in cui riuscisse a riportare Gabbiadini sotto le Due Torri comincerebbe il suo lavoro al Bologna con i botti. C’è di più: se fino ad ora tra il Napoli e il Bologna ci sono stati solo segnali di fumo per preparare il campo a un futuro incontro, i capi rossoblù hanno già avuto la benedizione da parte di Gabbiadini, che sarebbe felice di tornare a vestire la maglia del Bologna. E non solo perché ha moglie e figlio a Bologna, ma soprattutto perché ha la stessa fame di crescere del Bologna. Come sotto sotto ha fatto capire il suo procuratore Silvio Pagliari, che martedì si è ben guardato dal farsi sfuggire anche un solo sussurro sull’eventuale ritorno di Gabbiadini a Casteldebole, ma che non ha nascosto di aspettarsi nelle prossime settimane chiamate anche dal Bologna, essendo a conoscenza della grande stima che Bigon e Donadoni hanno nei confronti di Gabbiadini.
Va detto che è stata fatta a Casteldebole una riunione tecnica alla quale hanno preso parte Bigon, Donadoni e Di Vaio (poi si è aggiunto anche Fenucci) ed è facile intuire che il discorso sia finito anche su Gabbiadini. Ci sono da fare due aggiunte su questa missione che a oggi sembra molto complicata. La prima, importantissima: dando Diawara al Napoli (o a un’altra società italiana) il Bologna risparmierebbe il 20% della cifra ricavata (di contro il San Marino ne avrebbe diritto in caso di cessione all’estero). La seconda: il Napoli proporrà Mirko Valdifiori, che dopo aver brillato a Empoli, a Napoli si è smarrito.
Riassumendo: Gabbiadini è il primo obiettivo sul quale il Bologna lavorerà a fari rigorosamente spenti, ma alla fine della giostra Bigon potrà fare bingo solo se avrà la fortuna che nel frattempo non arrivino sull’attaccante squadre da scudetto sia italiane che estere, perché se accadesse il discorso sarebbe chiuso, e se lo stesso Gabbiadini il Bologna lo vorrà fortemente, preferendolo anche a chi è disposto a offrirgli di più come ingaggio. In poche parole Gabbiadini dovrà fare come Destro, che nell’estate passata pensò più al suo rilancio che ai soldi.
Fonte: corrieredibologna
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