Ad inizio settimana è pronto il terzo summit tra De Laurentiis ed i suoi collaboratori per pianificare il futuro prossimo. Lungo ed articolato l’ordine del giorno. Si parte con la pianificazione del ritiro estivo, si prosegue con gli interventi da effettuare al San Paolo appena terminate le elezioni amministrative, si concluderà con il potenziamento dell’organico tecnico e la ristrutturazione del settore giovanile. De Laurentiis non vuole farsi cogliere impreparato con l’appuntamento europeo più prestigioso. Se sono state bruciate le tappe del progetto, non vuol dire che il Napoli non sia in grado di anticipare programmazione ed investimenti. E se Mazzarri intende discutere della sua permanenza a campionato ultimato, De Laurentiis non ha alcuna intenzione di posticipare certi impegni già presi ed altri ancora da prendere. Ecco spiegata l’attenzione sempre maggiore del patron del Napoli a quelli che sono i veri problemi della sua azienda-calcio: riunione operativa con cadenza settimanale alla presenza dell’amministratore finanziario Chiavelli, del direttore generale Fassone e del direttore sportivo Bigon.
La Redazione
C.T.
Fonte: Corriere dello Sport
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