Da uomo in meno a uomo in più. Quando si è presentato in ritiro, demotivato e deluso dalla Copa America, sembrava pronto a chiedere la cessione. Ora è l’emblema del Napoli 2.0: il primo a rincorrere l’avversario, a fare pressione, ad attaccare la profondità. I suoi gol hanno già fruttato 8 punti. Quando, rubando palla al tenerone Ilicic, è andato a bruciare la Fiorentina dopo una triangolazione veloce con Mertens, lo stadio tremava mentre i tifosi urlavano il suo nome. De Laurentiis lo ha pagato 38 milioni, bonus compresi, e lo ha blindato con una clausola da 94 (e 716 mila euro).
Ma il Pipita ora non vuole più scappare dal Vesuvio, sente di poter diventare l’argentino più amato dopo Maradona e con Sarri ha stretto un patto tacito: insieme per lo scudetto. Ventisei anni dopo. Con Higuain si può. Andando avanti così ne segna più di 30. Napoli sogna e gode.
Fonte: Corriere della Sera
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