Giancarlo Corradini, difensore del Napoli dal 1988 al ’94 con cui vinse uno scudetto, una Supercoppa italiana e una Coppa Uefa. Finita la carriera da calciatore ha intrapreso quella di allenatore, prima delle giovanili del Modena, poi dal 2001 al 2007 è stato nella Juventus, vice prima di Lippi, poi di Capello e infine di Deschamps, cui subentrò il 26 maggio 2007 per le ultime due partite. Nel campionato 2007-’08 per alcuni mesi allenò il Venezia e nella stagione successiva il Cuneo. Il Napoli più che rinforzi sulle corsie esterne ha bisogno a centrocampo e in difesa. Jovetic non ha le caratteristiche tecniche di Lavezzi. Vargas va inserito al meglio.
Pablo Estifer Armero e Juan Guillermo Cuadrado dell’Udinese risolverebbero i problemi delle corsie esterne del Napoli?
“Sinceramente credo che il Napoli più che problemi sulle corsie esterne li abbia a centrocampo in cui ci sono meno alternative rispetto alle corsie laterali dove con Dossena, Maggio e Zuniga è abbastanza coperto. Mentre in mezzo l’alternativa a Gargano è Dzemaili che non è un centrocampista perché è più portato a offendere che a difendere, serve anche un’alternativa a Inler che ha dimostrato di essere un grande giocatore, quindi due giocatori che possano sostituire Gargano e Inler con le stesse caratteristiche tecniche dei titolari. Mentre per rafforzare la difesa ci vogliono centrali di statura”.
Jovetic è l’attaccante giusto per il Napoli?
“Se Lavezzi sarà ceduto come si dice, allora davanti viene a mancare il giocatore che faceva l’ultimo passaggio e non credo che Jovetic sarebbe il giocatore giusto, l’attaccante della Fiorentina ha indubbie qualità, ma avendo Cavani, Hamsik e Pandev con i primi due che sono calciatori che devono essere messi nella condizione di segnare Lavezzi era l’uomo giusto che con la sua generosità segnava meno, ma ha sempre dato grande supporto ai compagni. Serve per l’attacco più un trequartista con caratteristiche di grande mobilità e capacità di sfornare assist come fa Lavezzi, trovarne uno con le sue stesse caratteristiche è difficilissimo per non dire quasi impossibile, quindi dipenderà molto da come vorrà giocare il Napoli, piuttosto prendere un centravanti vero”.
Vargas è stato cacciato dal ritiro della nazionale cilena dopo una notte brava in discoteca, da quando è in Italia (gennaio 2012) non si è particolarmente messo in mostra, meteora o primo rinforzo per la prossima stagione?
“Vargas aveva ben impressionato, poi però in qualcosa è mancato di sicuro. Poiché ha delle qualità bisognerà riuscire ad inserirlo in modo che le possa sfruttare al meglio”.
Fonte: TMW
La Redazione
P.S.
