L’edizione odierna del Corriere della Sera sottolinea l’attenzione sulla bella prestazione maturata dal Napoli di Ancelotti alla Dacia Arena contro l’Udinese:
“Il Napoli va veloce: travolta l’Udinese e la Juve è più vicina. Più forte dell’Udinese e del destino. Il Napoli vince alla Dacia Arena, puntella il secondo posto, si avvicina a -4 dalla Juventus capolista. Ancelotti, già privo di Insigne, sceglie Verdi che si fa male dopo 100 secondi e lo sostituisce con Fabian Ruiz. Lo spagnolo entra al 4’ e nel giro di dieci minuti indirizza la partita con un destro a girare, lui mancino naturale, calibrato e perfetto. Nel finale, dopo aver sofferto un po’, gli azzurri allungano e festeggiano con un rigore di Mertens e l’acuto di Rog, anche lui appena entrato. Bravo e fortunato Carletto, che così vince la terza partita fuori casa, la settima del suo campionato. Il Napoli camaleontico e trasformista, mai eguale a se stesso, comincia nel migliore dei modi la settimana delicata che lo porterà mercoledì a Parigi in Champions e domenica al derby del Sud con la Roma. Il gioco c’è. Ci vorrebbe solo un po’ più di cattiveria. Le differenze tecniche sono enormi e una volta sbloccato il risultato la seconda della classe dovrebbe insistere. E invece finisce per concedere troppo, rischiando qualcosa. Un atteggiamento che a Ancelotti non piacerà di sicuro. Il suo collega Velazquez sta molto peggio. La quarta sconfitta consecutiva fa scattare l’allarme: la classifica comincia a farsi brutta”.
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