Con un comunicato ufficiale, il Premier del Governo Giuseppe Conte, in accordo col Ministro dello Sport Vincenzo Spadafora, ha annunciato la sospensione di tutti gli eventi sportivi in Lombardia e in Veneto per la giornata del 23 febbraio 2020. Di conseguenza, sono state rinviate Inter-Sampdoria, Atalanta-Sassuolo e Hellas Verona-Cagliari. Oltre a queste tre di Serie A, non si giocheranno quattro partite di Serie C: si tratta di Giana Erminio-Como e Lecco-Pro Patria del girone A; Arzignano-Padova e Feralpisalò-Carpi del girone B. Partite a cui dovrebbero aggiungersi anche quelle di Atalanta-Lazio e Chievo-Fiorentina del campionato Primavera 1.
Successivamente alla conferenza stampa del Premier, un post su Facebook di Giuseppe Sala, Sindaco di Milano, ha dato ulteriori dettagli sulla decisione presa: “Dal Consiglio dei Ministri riceviamo alcune prime istruzioni relative a misure da applicare nel Comune di Milano – si legge nella nota -. In particolare si sospendono le lezioni nelle Università, mentre per le scuole il Ministero competente non ha disposto misure restrittive se non la sospensione delle gite scolastiche. La partita Inter-Sampdoria di domani sera verrà rinviata, così come tutti gli altri eventi sportivi programmati. Domani mattina in Prefettura rifaremo il punto“.
Parole a cui è seguito anche un comunicato del CONI, apparso sul sito ufficiale: “Su indicazione del Governo, Il Ministro per le Politiche Giovanili e lo Sport Vincenzo Spadafora, ha chiesto al CONI di invitare le Federazione Sportive Nazionali, le Discipline Associate e gli Enti di Promozione Sportiva, a sospendere, per la giornata di Domenica 23 febbraio, tutte le attività sportive in programma nelle Regioni di Lombardia e Veneto“.
Una situazione surreale, se si pensa soprattutto al fatto che venerdì sera Brescia-Napoli si è disputata regolarmente, così come Cittadella-Juve Stabia di Serie B, per non parlare delle partite di Serie C: Renate-Pergolettese; Monza-Arezzo; Virtus Verona-Rimini. Giocate anche partite nel campionato Primavera 1 e 2: Inter-Genoa; Milan-SPAL. E nel campionato italiano femminile: Inter-Bari; Verona-Juventus.
Insomma, il discorso è uno: nella giornata di venerdì e di sabato si sono sostanzialmente giocate tutte le partite di calcio in programma e svolte tutte le altre manifestazioni sportive. L’unica partita sospesa è stata Ascoli-Cremonese, per il medesimo motivo per cui nella giornata del 23 febbraio le attività sportive in Lombardia e in Veneto non verranno svolte. Ma la decisione di sospendere Ascoli-Cremonese è stata presa poco prima del programmato fischio d’inizio per le 15:00, ovvero quando i calciatori della Cremonese -e di conseguenza anche i tifosi- erano già presenti ad Ascoli. Una gestione che ha lasciato parecchio a desiderare, con decisioni prese in tempi random, soprattutto perché le squadre e i tifosi dei vari Cagliari, Sassuolo e Sampdoria -e tutte le altre squadre coinvolte- si trovano già nelle zone a rischio contagio. Così come successo ad Ascoli.
Nico Bastone
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro