10 nuovi casi tra venerdì e sabato: il governo regionale di Madeira ha decretato così la creazione di un cordone sanitario nel comune di Camara de Lobos. L’isola dove è nato Cristiano Ronaldo è quattro volte più piccola della Valle d’Aosta, a oltre 500 km dalle coste africane, e finora era stata solo sfiorata dalla pandemia. “Ma adesso Camara de Lobos è in una potenziale situazione epidemiologica, con un alto rischio di insorgenza di catene di trasmissione sia a livello locale che regionale”, il presidente di Madeira Miguel Albuquerque ha giustificato le contromisure adottate. Come riporta la testata portoghese Publico, all’interno della zona rossa ci sarebbero circa 18mila personedella piccola cittadina, a 20 km dalla villa di CR7.
Il rientro in Italia di CR7
Ronaldo dovrebbe tornare a Torino nei prossimi giorni, una volta che verrà stabilita con esattezza la data di ripresa degli allenamenti. Il fuoriclasse della Juventus, d’accordo col club, si era trasferito nella sua Funchal per stare vicino alla mamma colpita lo scorso 3 marzo da un ictus e lì, successivamente alla notizia delle positività di Rugani, Matuidi e Dybala, aveva deciso di svolgere il periodo di auto isolamento. Al momento non ci sarebbero particolari preoccupazioni sulla situazione del giocatore
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