A dicembre 2019 la Val Seriana era già impestata dal coronavirus. Senza saperlo. O meglio: senza conoscere il nome del nemico invisibile. Che stava già picchiando sui polmoni come pure accadeva a Wuhan in Cina: dove però il nemico, Sars Covid 19, era già stato battezzato dalla medicina e dalle autorità (inizialmente restìe nel comunicarlo al mondo). E l’epicentro dei contagi era proprio Alzano Lombardo con il suo ospedale Pesenti-Fenaroli, dove alla fine dello scorso anno c’erano già 40 persone ricoverate per virus non riconosciuti. Che inizieranno a essere identificati e chiamati con il loro nome solo dal 23 febbraio. Più di due mesi dopo.
I magistrati hanno pensato a questa ipotesi analizzando un flusso sospetto di polmoniti e dopo una lunga attesa sono arrivati a questa ricostruzione.
Fonte: Repubblica
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro