Nella seconda settimana dell’iniziativa per raccogliere fondi a favore degli ospedali sul territorio il sostegno va all’Ospedale di Bergamo Papa Giovanni XXIII, al centro del nuovo focolaio lombardo. I fondi raccolti verranno utilizzati per l’acquisto di ventilatori, dispositivi di ventilazione non invasiva, monitoraggi emodinamici, cuffie, camici e occhiali monouso. I fondi possono essere versati attraverso Iban o sulla piattaforma gofundme
L’iniziativa del Gruppo 24Ore
La raccolta fondi rientra nell’azione complessiva del Gruppo 24 ORE che è impegnato ogni giorno ad assicurare ai lettori, utenti ed ascoltatori la massima copertura sull’emergenza Coronavirus e sui suoi impatti nella vita di cittadini, lavoratori, risparmiatori e imprese grazie alla professionalità e serietà delle redazioni del quotidiano, del sito, di Radio 24 e dell’agenzia di stampa Radiocor e di tutte le strutture di supporto.
Accanto a questo impegno quotidiano il Gruppo 24 ORE affianca apputno un’iniziativa volta a sostenere chi è in prima linea sul campo a combattere la battaglia contro il Coronavirus: le strutture ospedaliere sul territorio che con i loro medici, infermieri, anestesisti, tecnici, biologi e ricercatori da tre settimane lottano incessantemente.
Per questo è partita una campagna di comunicazione intitolata “AiutiAmo” che coinvolge il quotidiano, il sito, la radio e l’agenzia di stampa con l’obiettivo di sensibilizzare chi ci segue a sostenere, anche con un piccolo gesto, l’attività sanitaria e di ricerca di queste strutture.
Ogni settimana è dedicata ad una struttura ospedaliera diversa.
Le strutture coinvolte nell’operazione solidarietà
Ogni settimana è dunque dedicata a una struttura ospedaliera diversa e il Gruppo Sole 24 Ore darà un continuo aggiornamento sull’andamento dell’iniziativa e le indicazioni pratiche per aderire.
La prima settimana è stata dedicata al Policlinico di Milano che sta affrontando senza sosta l’emergenza Covid-19 con l’obiettivo di poter offrire a tutti l’accoglienza e la cura più adeguata. E non sono mancate le adesioni. «Tutte le attività sono in difficoltà, a causa del Coronavirus, ma non tutti gli indotti sono in una situazione così tanto difficile come quella del turismo e dell’intrattenimento. Crediamo utile che almeno noi, aziende lombarde dei settori meno colpiti, ci attiviamo per inviare sostegno direttamente al cuore della lotta all’emergenza». Così ABBA, AMT Tubi, Bianchi industrial, Costruzioni Meccaniche L. Bandera, Filmag, MCI Componenti, Tenaris Dalmine, Trafiltubi e Vibi hanno annunciato la loro adesione. Nove aziende che, con un gesto spontaneo di solidarietà proattiva, sotto il passaparola “in quarantena ma in cordata”, si sono rapidamente coordinate accettando di effettuare donazioni al Policlinico con la causale “Rianimazione Vecla/Cordata aziende lombarde”.
Un segnale agli indotti produttivi della regione a donare anche poco, ma in tanti.
Seconda settimana/ Ospedale di Bergamo Papa Giovanni XXIII
Nella seconda settimana (dal 19 al 25 marzo) verrà sostenuto l’Ospedale di Bergamo Papa Giovanni XXIII, al centro del nuovo focolaio lombardo, che sta vivendo un’emergenza drammatica. I fondi raccolti verranno utilizzati per l’acquisto di ventilatori, dispositivi di ventilazione non invasiva, monitoraggi emodinamici, cuffie, camici e occhiali monouso.
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