Sono 6 i compagni di squadra del “paziente 1” trovati positivi al coronovarius. Lo comunica il Picchio Calcio, la squadra di dilettanti dove gioca il 38enne di Codogno: «Attualmente i ragazzi del Picchio Calcio sono stati sottoposti, chi in ospedale chi direttamente a casa, a tampone. Ad ora risultano 6 persone contagiate dal Virus». Le persone che sono state a contatto con il paziente 1, che sabato 15 febbraio era sceso in campo con la sua squadra, e che hanno contratto il virus «non hanno sintomi e – rende noto la società – verranno curate da casa».
Non è stato fatto il tampone, invece, ai giocatori della Amatori Sabbioni, la squadra con cui lo scorso 15 febbraio ha giocato il Picchio Calcio. «Siamo tutti in quarantena, ma non abbiamo ancora fatto il tampone» dice il dirigente della società. «All’inizio ci avevano detto che sarebbero venuti a farci il tampone, ma poi la situazione è cambiata e ci hanno detto di restare in quarantena fino al 29 febbraio e di vedere come va, misurandoci la temperatura tre volte al giorno, perché i tamponi sono pochi. Stiamo tutti bene e lo capiamo benissimo però – dice il dirigente – non neghiamo che ci sono tante persone preoccupate perché sono state a contatto con noi». «La quarantena è pesante, stare chiusi in una stanza per due settimane non è il massimo, io abito con i miei genitori e dobbiamo restare almeno a due metri di distanza, un po’ invidio chi almeno ha un giardino per fare due passi, ma l’importante è che stiamo tutti bene».
fonte: Il Messaggero
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