Nel Lazio continuano a verificarsi nuovi casi d’importazione di cittadini che rientrano dalle vacanze e vengono trovati positivi al Covid 19. Oggi in regione sono stati registrati 38 nuovi positivi e un decesso. Dopo la giovane rientrata a Latina dalla Croazia, a per cui è stata chiusa temporaneamente anche una palestra, e gli otto ragazzi positivi di rientro da Malta e la persona di ritorno da Ibiza, a Roma sono stati trovati positivi altri quattro vacanzieri di ritorno sempre da Ibiza e Malta.
“Siamo circondati da Paesi a maggiore incidenza del virus. Rispettiamo ora le misure di prevenzione o ci troveremo presto come loro. Siamo al lavoro per organizzare i test per chi ritorna dai Paesi ad alta incidenza”, ha dichiarato l’assessore regionale alla sanità Alessio D’Amato.
A preoccupare sono poi i 13 casi nel Cas “Mondo Migliore”, a Rocca di Papa, per cui il sindaco Veronica Cimino ha pure ordinato di isolare la struttura, e quattro nuovi casi nel centro estivo di Rieti, dove sono risultati positivi due bambini e ora due maestre e due suore.
Il bollettino dei nuovi casi
Nello specifico, nell’Asl Roma 1 sono emersi due casi con link a casi già noti, e nell’Asl Roma 3 ben 10 i casi, tra cui quelli di un 47enne di rientro da una vacanza ad Ibiza, di un 19enne di rientro da Malta, di una donna di 58 anni di rientro dall’Ucraina e di un 39enne proveniente dal Pakistan e ricoverato allo Spallanzani, oltre a 5 casi di un cluster familiare segnalato da un medico di medicina generale. Nell’Asl Roma 4 un caso, quello di un 39enne di Civitavecchia di rientro da Malta, nell’Asl Roma 5 due casi, tra cui quello di un uomo di Guidonia di rientro da Ibiza, e nell’Asl Roma 6 due casi, quelli e di un uomo di rientro dal Pakistan e di una donna di 35 anni di rientro dall’Ucraina e ora ricoverata allo Spallanzani.
Andando alle province, due casi di Fondi, il centro pontino che era diventato la prima zona rossa del Lazio, cinque casi nell’Asl di Rieti e un caso nella Asl di Viterbo, quello di una donna di rientro dalla Romania. Per quanto riguarda il Cas sulla via dei Laghi, a Rocca di Papa, che ospita circa 300 migranti e 50 operatori, tutto sarebbe iniziato da una bimba nigeriana trovata positiva al coronavirus. Il Tar del Lazio, infine, ha appena confermato l’ordinanza regionale che rende obbligatoria la vaccinazione antinfluenzale ad anziani ed operatori sanitari.
fonte: repubblica.it
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