Non ci spaventa andare a Napoli, sappiamo di trovarci di fronte una squadra straordinaria. Da parte nostra c’e’ grande rammarico per aver buttato un punto col Parma ma questa rabbia va trasformata in energia e in un’annata difficile e complicata ci vuole anche equilibrio”. Eugenio Corini sa che i pronostici non sono per il suo Chievo ma i gialloblu’ non intendono andare al San Paolo per fare da vittima sacrificale, specie dopo il ko interno col Parma. “Questo campionato e’ una prova di resistenza, lo sara’ per tante squadre e sappiamo che nel girone di ritorno i punti saranno molto pesanti – continua – Abbiamo lavorato sulle cose che ci interessavamo, ho visto grande voglia di reagire da parte dei ragazzi e sabato dovremo creare le situazioni che siano a noi favorevoli. Il Napoli ha tanta qualita’, attacca con tantissimi giocatori, hanno una prima punta straordinaria come Higuain, una punta che gioca in verticale come Pandev, sono una squadra che anche quando attacchi e’ pericolosa e abile a ripartire in velocita’ e contro la quale e’ impensabile poter pensare di dominare il gioco. Ci vorra’ equilibrio, pazienza e lavorare bene insieme. Dovremo essere bravi a coprire bene il campo, dobbiamo far si’ che ci sbattano addosso e creare le condizioni per ripartire perche’ quando ci riusciamo diamo fastidio a molti, lo si e’ visto anche a Milano e col Parma”. Grande fiducia nei suoi, “ragazzi abili e straordinari, che sanno cosa vuol dire la serie A. La squadra ha grande carattere, sa reagire alle difficolta’, e’ stato il nostro punto di forza e continuera’ a esserlo”. Dal punto di vista tattico, Corini intende andare avanti con Paloschi e Thereau: “dobbiamo imparare a giocare con due punte, il 4-3-3 era difficile per gli altri da affrontare ma rischiavamo di diventare prevedibili”. Infine, sul mercato, aggiunge: “vediamo quello che possiamo fare, sono state presentate delle esigenze e vediamo cosa potra’ succedere. Qualcosa faremo anche noi, purche’ sia qualcosa di migliorativo”
Fonte: Repubblica
