«San Siro aperto è una vittoria per tutti»: lo ha detto il ministro della Giustizia Anna Maria Cancellieri, che ieri sera ha accompagnato i due nipoti (tifosissimi di Balotelli) per Milan-Udinese a San Siro, aperto al pubblico dopo la sospensione della sanzione decisa dalla Corte di giustizia.
«Gli stadi devono essere aperti – ha aggiunto – Bisogna contrastare certi fenomeni, le partite devono essere feste di popolo, allo stadio devono esserci i bambini». Ma i cori che ha poi sentito non li avrà certamente graditi.
LA LINEA DEL CLUB – Dentro una serata di festa per il Milan, ci sono stati però ancora una volta i cori di insulti della Curva nei confronti dei napoletani. Cori chiari e perfettamente udibili, tanto che dagli altoparlanti è scattato l’automatico messaggio di avvertimento. «Ero preso dalla partita e non ho sentito i cori – ha raccontato Allegri – .Questi cori esistono da tanti anni nel nostro campionato» . Chiara però la posizione di Galliani: «E’ intenzione del Milan segmentare la Curva Sud perché è nostra convinzione che i cori arrivino solo da una parte di essa. Spero che il giudice sportivo non decida la chiusura del settore, perché già gli stadi sono vecchi e brutti… E poi non è possibile che una società venga continuamente punita per colpa di 50-60 persone» . Ne ha parlato anche Giampaolo Pozzo, patron dell’Udinese: «Mi auguro che sia finita questa storia e che si trovi il modo di colpire direttamente i responsabili» .
Fonte: Il Corriere dello Sport
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