Antonio Corbo, giornalista, ha commentato sulle colonne de La Repubblica la situazione in casa Napoli, in particolar modo quella legata a Osimhen: “Il bomber che si è già venduto altrove deve battersi ancora e meglio con le sue straripanti risorse da purosangue. Sua più che di altri la responsabilità di portare più avanti il suo club italiano in Europa. Osi lo sa? Sentirà ancora la squadra come totalmente sua? E la stessa squadra gli sarà devota come usa nel calcio con il riconosciuto leader? È un punto di oggettiva criticità. Dovrà essere così abile De Laurentiis da riportare Osimhen nel cuore dei compagni, prima che questi ne avvertano la subalternità. 7 gol contro i 18 di Lautaro. Poco, molto poco. Se n’è poi andato a casa una settimana prima per squalifica grazie ad un evitabile giallo. Ha anticipato egli stesso di aver deciso il suo futuro. È l’ennesimo strappo. Qui passano tutti. Come se Napoli fosse solo una stazione di transito e mai un capolinea. De Laurentiis fissi almeno un concetto etico. Chiunque sia in partenza deve onorare il contratto fino all’ultimo giorno. Né subire ostilità e veto. È il caso di Zielinski. Offra il massimo ma gli sia consentito di giocare finché sarà la migliore scelta tecnica a giudizio dell’allenatore. Patti chiari per tutti”.
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro