Nel suo editoriale per Repubblica, il giornalista Antonio Corbo commenta così la partita del Napoli a Bologna: “Il Napoli che fa sognare non entra più in campo. Incanta da fuori. Racconta un futuro fantastico. Invita, prende, perde, sfiora, riprende il nigeriano Osimhen, secondo il classico copione dei suoi sospirati acquisti. Fa sperare in una impresa a Barcellona fra tre settimane, dove dovrà ribaltare in vittoria un ingrato 1-1 interno di tanto tempo fa, quel 25 febbraio che è lontano come il mondo di ieri. Gattuso spende la sua credibilità su questa che promuove quasi tutta per l’anno prossimo. Ma di pareggio in pareggio il Napoli che appare sul campo è una squadra che si trascina, che a volte irrita per il disimpegno di alcuni giocatori”.
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