Il collega di Repubblica Antonio Corbo, intervenuto ai microfoni di Radio Marte ha rilasciato alcune dichiarazioni. Ecco quanto evidenziato da IamNaples.it:
“A Napoli molti parlano di calcio, ma pochi lo capiscono. Ieri parlavano di biscotto. A Napoli c’è una sola squadra, non si sa cosa voglia dire un derby. Roma e Lazio non avrebbero mai potuto pareggiare cordialmente. Tra Roma e Lazio c’è un odio che va oltre il calcio. Io ho lavorato a Roma, so come funziona in quella città e come funziona nelle città dove ci sono derby. Tifo per la Roma ieri sera? Questo è uno dei limiti dei napoletani. C’è troppo amore, troppa voglia di perdonare. Bisognerebbe essere più severi con la squadra. I napoletani sono sempre pronti a perdonare e si fa presto a passare dalla delusione al sogno. E questo alla fine è un aspetto positivo. Ritiro? Se il Napoli fosse stato in ritiro tutto l’anno avremmo almeno 10 punti in più. Mercato? Il problema non è spendere, ma spendere bene. De Laurentiis non spende poco, ma spende male. In tanti anni non siamo riusciti a prendere un centrocampista dai piedi buoni o un difensore dal passo corto. Pensate che l’ultimo difensore dal passo corto è stata Grava. Il problema è che non abbiamo il dirigente che ti scova il Pogba di turno. Benitez al Real? È la parabola di un uomo lasciato solo. Benitez dopo Bilbao è stato lasciato solo dalla società. E qui torna la mancanza di una figura di collegamento tra allenatore e società”
