Il collega Antonio Corbo interviene a Marte Sport Live. Ecco quanto evidenziato:
“De Laurentiis è un presidente che ha dimostrato di saper vincere ma di non saper perdere. Per quanto riguarda gli investimenti sul mercato, non è stato avaro, ma ha speso tanto e male, di tantissimi giocatori si sono persi le tracce. Dopo Cavani non ci sono stati più giocatori grazie ai quali fare plusvalenza. Non si è mai messo in corsa per vincere l’Oscar ma per vincere l’Oscar degli incassi, se gli chiedete quanto ha incassato un cinema di Siracusa lui vi saprà rispondere sicuramente. Cosa doveva fare? Scavalcare il problema come fanno i grandi politici: Berlusconi per arginare l’insuccesso andò nell’arena di Santoro e Travaglio e fu in grado di riconquistare la platea. De Laurentiis si affida solo alla radio ufficiale, e lo fa con dei monologhi che hanno solo il risultato di perdere consenso. Il consenso si conquista ricevendo domande cattive. In campo deve andare chi è in forma e chi è funzionale al progetto tattico: Gabbiadini quando è in campo segna anche gol difficili, ma non partecipa alla dinamica tattica e per tanti momenti della partita ti scordi della sua presenza. Forse si sarebbe dovuto intervenire su un grande mediano e su un grande difensore. Stesso discorso con Soriano, è un ottimo giocatore, ma serviva altro. Cosa altro deve fare Albiol per essere sostituito? Anche di Cavour, di Garibaldi, di Mazzini, ci hanno insegnato a pensare bene, ma poi c’è la revisione storica. E’ entrato nel mondo del calcio col foglio rosa accanto a un grande come Marino, poi quando ha preso la patente ha smesso di fare plusvalenze o grandi affari. Giuntoli ha fatto l’errore di non parlare con i giornalisti, lasciando poi campo libero a procuratori e direttori sportivi delle altre squadre, il rapporto con i giornalisti è fondamentale per fare bene. Se supera questa bufera e comincia a ragionare, stabilendo un contatto con le buone fonti, farà più comodo anche a De Laurentiis”.
