Questo il pensiero di Mario Sconcerti, che scrive così sul Corriere della Sera.
“I tratti della sua gestione sono stati essenzialmente due: il turn over e aver rovesciato il campo. Sarri partiva e restava nella metà campo degli avversari. Ancelotti gioca a calcio, cioè alterna, segue la ragione non uno schema. Manca però qualcosa al gran lavoro, mancano i risultati seri. Il Napoli è uscito in modo bislacco dalla Champions e ha 9 punti di distacco dalla Juve. Credo sarebbe giustificato anche un piccolo turn over di idee”.
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro