Una protesta civile, simbolica, ma apparentemente necessaria. Ieri i ristoratori e i piccoli imprenditori della città di Napili si sono presentati con fiaccole, candele, torce e striscioni all’esterno del palazzo della regione a Santa Lucia. La protest, relativa al coprifuoco, che comporterebbe ulteriori diminuzioni nel fatturato che finora ha registrato un calo del 50%. Ma con questa nuova limitazione la soglia supererebbe il 70%. Un vero tracollo che coinvolgerebbe decine di piccole e medie imprese, già messe in ginocchio dallo scorso lockdown.
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