Gianfranco Coppola, collega Rai, ammette, a Radio Marte, che nemmeno lui s’aspettava una prestazione del genere da parte degli azzurri in quel di Manchester: “Le preoccupazioni di tutti concernevano l’aspetto caratteriale del team partenopeo, Mazzarri ha ragione: se il Napoli perde la sua anima operaia e umile allora diventa una squadra normalissima, fermabile. La sfida di Domenica non sarà una finale scudetto, logicamente siamo solo alla terza. Però è pur vero che una vittoria contro i Diavoli vorrebbe dire una grandissima dose di autostima. L’atmosfera che si vive in città è molto simile a quella che si provava ai tempi del primo scudetto: Mazzarri, anche per carattere mi ricorda molto Bianchi, schivo e poco incline ai proclami viveva tra campi d’allenamento e ristorantino fidato. De Laurentiis invece è l’esatto opposto di Ferlaino, il primo è il comunicatore per eccellenza, il secondo preferiva mantenere un profilo più misterioso.”
La Redazione
M.P.
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