Nonostante il gelo, Fiorentina-Roma scalda la serata dedicata alla Coppa Italia con giocate spettacolari e tante occasioni da rete. Alla fine vince la Roma ai tempi supplementari, una fatica compiuta su un campo zuppo di pioggia che potrebbe pesare per la Fiorentina impegnata domenica contro il Napoli.
Zeman smentisce clamorosamente la fama di ortodosso del 4-3-3 e presenta una difesa a tre. Un modulo che ricorda molto da vicino quello del Napoli, con gli esterni di centrocampo che nascono come difensori di fascia, due centrocampisti centrali e un trio offensivo con una prima punta (Destro) e due trequartisti a supporto (Pjanic e Florenzi). La Fiorentina punta sul 3-5-2 ritrovando Toni accanto a Jovetic e schierando la formazione tipo. In porta Neto vince ancora una volta il ballottaggio con Viviano.
Partenza razzo con Jovetic e Pjanic che cercano il gol, inizio ad alta tensione con i gomiti alti di Destro nei confronti di Rodriguez. La gara è sentita: alla fine ci saranno otto gli ammoniti e tre esplusioni (Taddei, Cuadrado e Dodò) ma soprattutto una vergognosa rissa finale che ha coinvolto anche le persone a bordocampo. La Roma alza il ritmo andando vicino al gol con De Rossi e Destro. La Fiorentina più compassata a centrocampo sfiora il vantaggio con Aquilani che colpisce la traversa di punizione. I viola appoggiano molto sul rientrante Toni che di testa e in più di un’occasione ha la meglio sui difensori giallorossi.
All’inizio del secondo tempo è Florenzi ad andare vicinissimo al gol dopo un assist di Destro, bravo a sfruttare un errore di Tomovic. La Fiorentina conferma il momento di scarsa forma, arrivando al tiro con manovre molto elaborate e provando quasi sempre dalla distanza. Più forti di testa, i viola cercano molto i palloni alti ma esce Toni e la Fiorentina cala. La Roma sceglie le ripartenze e, a 13’ dal termine trova il gol con De Rossi ma Rizzoli annulla per fuorigioco. Ultimi dieci minuti ancora ricchi di emozioni (occasioni per Tomovic, Destro e traversa per Borja Valero) ma la gara non si sblocca e si va ai supplementari. La Roma riparte sprint e Pijanic è bravo ad inventare un assist perfetto per Destro che batte Neto. Rabbiosa reazione viola con le ultime risorse fisiche e mentali, palo di Cuadrado (il terzo per la Fiorentina) ma la Roma resiste. In semifinale contro l’Inter va la Roma di Zeman senza più dogmi.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
M.V.
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro