Per la finale di Coppa Italia Juve-Napoli arriveranno da tutta Italia. E non soltanto tifosi. L’Osservatorio nazionale delle manifestazioni sportive, presieduto dal questore Pasquale Ciullo, già dirigente presso le questure di Napoli e Salerno, pretende la massima sicurezza per la super sfida del 20 maggio all’Olimpico e per questo motivo, come si legge nella determinazione numero 18 del 4 aprile, saranno selezionati steward in tutta Italia. C’è, infatti, la previsione «di un piano operativo di steward non inferiore a mille unità», con l’inserimento «di aliquote di personale da selezionare a livello nazionale tenendo conto delle migliori professionalità tra i delegati alla sicurezza e gli operatori steward». I biglietti saranno in vendita dall’inizio di maggio, su richiesta delle due società, che evidentemente temono un minore afflusso di tifosi per le ultime partite di campionato.
Al Napoli verranno riservati i settori Tribuna Tevere, Distinti Nord ovest, Distinti Nord est e Curva nord, occupata dai laziali in campionato. L’Osservatorio ha privilegiato la vendita ai tifosi abbonati e ai possessori della Tessera del tifoso. Il Napoli ha dichiarato 47mila tifosi in possesso della Tessera (15mila abbonati) e la Juve 77mila (30mila abbonati): si accederà all’Olimpico direttamente con la tessera e il sistema di vendita online sarà più accurato di quello abitualmente adoperato dal Napoli, risultato spesso difficilmente accessibile per gli utenti a causa di problemi del server. È chiarito nella determinazione dell’Osservatorio, emessa al termine del vertice al Viminale, che ai tifosi non tesserati – i gruppi ultrà del Napoli, ad esempio – sarà concesso un «numero minimo di tagliandi cartacei ove le società ne facciano richiesta» e su prenotazione online.
L’Osservatorio ha fermamente sconsigliato la vendita ai botteghini «un meccanismo che, in passato, ha determinato criticità anche gravi per l’ordine e la sicurezza pubblica». Questi problemi sono emersi a Napoli in occasione della vendita dei biglietti per le trasferte degli azzurri a Monaco di Baviera e a Londra per le due partite di Champions League. La Guardia di Finanza ha aperto tre settimane fa un’inchiesta sulla gestione dei 2700 ticket per Chelsea-Napoli del 14 marzo sulla base di segnalazioni di tifosi che dopo ore di fila era stati scavalcati ai botteghini e non avevano potuto acquistare i tagliandi. Alla prima prova generale della finale di Coppa Italia (i tifosi del Napoli torneranno all’Olimpico sabato 28 per la partita con la Roma) hanno assistito ieri sera il questore di Roma, Francesco Tagliente e alti dirigenti dell’Osservatorio.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
M.V.
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