Ancora una volta Fiorentina e Roma hanno dato vita ad una partita spettacolare, ricca di colpi di scena; tra palle gol, legni colpiti e tre espulsioni le emozioni non sono mancate. La Roma si presenta con assenze pesanti come quelle di Totti ed Osvaldo ma Florenzi e Pjanic non li fanno rimpiangere, con Destro che spreca molte palle gol. La Fiorentina coglie il primo legno con Aquilani, punizione a giro e palla sulla traversa. Nella ripresa Florenzi si fa ipnotizzare da Neto a pochi centimetri dalla porta avversaria; nel finale occasioni da una parte e dall’altra, prima l’incrocio dei pali colpito da Borja Valero, poi il salvataggio di Rodriguez sul pallonetto di Destro. Si va ai supplementari e la Roma va in vantaggio: Bradley lancia in profondità Pjanic e Destro segna a porta vuota. La Fiorentina reagisce e coglie il palo con Cuadrado e grande intervento successivo di Goicoechea sempre sul colombiano. Nel secondo tempo supplementare arrivano tre cartellini rossi: prima Taddei, poi Cuadrado e Dodò per un diverbio che ha contempalto anche l’uso delle mani. Subito dopo il provvedimento di Rizzoli, si scatena un parapiglia che coinvolge anche uno steward caduto involontariamente a terra. Al triplice fischio si scatena la gioia di De Rossi e compagni che in semifinale affronteranno l’Inter, mentre Montella deve fare i conti con tanta sfortuna ma anche con un calo fisico evidente e domenica arriva a Firenze proprio il Napoli che punterà a colpire i limiti dei viola che stanno concretizzando due operazioni di mercato: l’arrivo di Larrondo dal Siena e la cessione di Olivera al Genoa.
La Redazione
A.S.
