Saranno Napoli-Torres e Tavagnacco-Brescia le due semifinali di Coppa Italia. Le azzurrine di mister Marino avranno dunque il vantaggio di giocare in casa la gara secca contro la Torres e provare così a raggiungere una finalissima che forse nessuno, neppure i più ottimisti, auspicavano all’inizio della stagione. L’altra gara vedrà invece le friulane del Tavagnacco affrontare le Leonesse d’Italia in quella che può essere considerata una sorta di pre-finale tra due potenziali candidate alla vittoria. Vediamo una prima panoramica delle sfide che si giocheranno tra quattro mesi.
Napoli-Torres
La Carpisa Yamamay Napoli è la matricola terribile che oltre a distruggere le proprie avversarie in campionato a suon di goleade, sta battendo ogni pronostico anche in Coppa Italia. Unica formazione di A2 ancora in corsa per il prestigioso trofeo nazionale, la Carpisa Napoli può vantare nel suo organico giocatrici del calibro di Maria Caramia, già capocannoniere del campionato con 14 reti, Valeria Pirone, che veste anche l’azzurro della Nazionale, l’astro nascente del calcio femminile Elisa Lecce e Roberta Filippozzi, entrambe già nella rosa dell’U-19 In organico, mister Marino può contare anche sul neo-acquisto Katie Loomis, la guardiameta americana autrice della parata decisiva ai rigori contro la Lazio quando neutralizzò il tiro decisivo della Couto, oltre che su giocatrici di alto livello come la centrocampista Caterina Kensboch, e le difensori Roberta Giuliano e Paola Di Marino. Conteranno molto le motivazione: le Azzurre arrivano in semifinale senza più nulla da perdere e questo può risultare decisivo in campo. Anche perchè c’è da vendicare il rotondo 0-7 subito in casa dalla Torres nella Coppa Italia 2007/08, una ferita che ancora oggi brucia e che può essere sanata magari tentando lo scherzo alle giocatrici sarde. Altro fattore da non sottovalutare, sarà il risultato in campionato. Il Napoli, attualmente, è primo con 5 punti di vantaggio sulla Res Roma e vanta un ruolino di 10 vittorie ed 1 pari: toccando ferro, a maggio potrebbe scendere in campo per la sfida di Coppa con una posizione in campionato già matematica (scaramanticamente non diciamo quale), e quindi con più tempo per preparare la sfida con la Torres. Che, dal canto suo, proprio a maggio potrebbe essere impegnata nel rush-scudetto, che attualmente vede coinvolte ben quattro squadre racchiuse in appena quattro punti (Brescia e Torres 29, Bardolino 28, Tavagnacco 25. Più staccato il Torino a 21). Non ha bisogno di presentazioni, la compagine allenata da Salvatore Arca, che può contare su ben otto giocatrici della Nazionale maggiore, tra cui Patrizia Panico, che con la maglia dell’Italia vanta ben 161 presenze ed 87 gol. Una media spaventosa. Senza contare i titoli di squadra (7 scudetti, 5 Coppe Italia e 6 Supercoppe) e quelli individuali (10 volte capocannoniere del campionato ed 1 volta in Champions League). Insomma, una e vera e propria forza della natura con cui fare i conti. Oltre alla Panico, occhi puntati su Elisabetta Tona in difesa e sulla centrocampista Sandy Iannella: la livornese è capocannoniera della Coppa Italia con 7 reti in 4 partite. Nelle fila sarde, presente anche l’ex portiere napoletanaAlice Pignagnoli, che aveva difeso la porta azzurra la stagione scorsa. La Torres parte da squadra detentrice del trofeo, oltre che dell’ultimo scudetto, e non sarà facile scucirglielo dalla maglia. Ma molto, come detto, dipenderà dal modo in cui la squadra arriverà a fine maggio: pur uscita dalla Champions, è più che scontato prevedere, visto l’equilibrio in vetta alla Serie A, un rush finale con Brescia, Bardolino e Tavagnacco. E chissà che la tensione per la lotta scudetto non giochi loro un brutto scherzo contro un Napoli a caccia di record.
Tavagnacco-Brescia
Le Leonesse d’Italia sono a caccia del loro primo trofeo nazionale. E la Coppa Italia rientra tra i possibili obiettivi di una stagione che attualmente le vede già in testa alla classifica di Serie A a pari punti con la Torres. Giocatrici-chiave nel Brescia sono senza dubbio Roberta D’Addain difesa e Daniela Sabbatino, già vice-capocannoniere della passata stagione con 25 gol (uno in meno della Panico), in attacco. Altri elementi di spicco sono Viviana Schiavi in difesa e Marcella Gozzi a centrocampo. Le leonesse sono anche le uniche ad aver eliminato in Coppa Italia già tre squadre di Serie A: Mozzanica, Milan e Torino, tutte freddate a suon di goleade. Insomma una compagine, quella allenata da Nazzarena Grilli, di tutto rispetto che sicuramente proverà a dire la sua e a cercare di portare in Lombardia il primo trofeo della storia, ma per farlo sfiderà in trasferta una compagine ben attrezzata come il Tavagnacco. Unica squadra di una città non capoluogo ancora in corsa, la squadra friulana può contare su elementi di spessore come Alessia Tuttino, Alice Parisi, Elisa Camporese e Chiara Marchitelli, tutte giocatrici della Nazionale. Le ragazze di Edoardo Bearzi, inoltre, hanno già eliminato ai quarti un’altra pretendente alla Coppa: il Bardolino Verona. Ed ora puntano ad una storica finale, senza disdegnare comunque il campionato, che le vede quarte a -4 dalla vetta, ma in forte ripresa se si considera che solo domenica scorsa hanno fermato la Torres in Sardegna. Ecco perchè la semifinale col Brescia può rappresentare una sorta di pre-finale dopo quella col Bardolino vinta per 4-2 che ha consentito il passaggio del turno.
Programma semifinali Coppa Italia
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