Un messaggio di augurio speciale da parte del capitano del Napoli, Paolo Cannavaro, riportato dal suo procuratore Enrico Fedele: «Paolo è in silenzio stampa, ma si augura che anche il Napoli Carpisa Yamamay possa ottenere la stessa gioia che ha provato il Napoli all’Olimpico pochi giorni fa», ha accompagnato la partenza per Roma delle ragazze del Napoli Carpisa Yamamay, che questo pomeriggio saranno impegnate allo stadio Anco Marzio di Ostia contro il Brescia nella finale di Coppa Italia femminile. Fresca di promozione dalla A2 alla massima serie, imbattuta da 17 mesi, la società del presidente Carlino cerca di conquistare il primo trofeo della sua giovane vita contro un avversario ostico e con esperienza maggiore, militando già da qualche stagione in serie A1 e quarta assoluta nell’ultimo campionato.
Per provare a centrare l’impresa, che non solo permetterebbe di ripetere quella del Napoli delle scorse settimane, ma anche di vincere il trofeo partendo dalla categoria inferiore proprio come gli azzurri nel 1962, nulla è stato lasciato al caso. Preparazione curata nei dettagli in settimana e allenamento di rifinitura a Ostia, sul campo della sfida, ieri pomeriggio, per prendere così conoscenza del rettangolo di gioco e provare alcuni schemi.
L’allenatore non ha sciolto le riserve che si è portato dietro nel corso della settimana, rinviando ogni decisione a prima della partita allorchè annuncerà l’undici che manderà in campo. «Le ragazze si sono allenate bene e sono motivate – ha spiegato il tecnico, Peppe Marino, alla guida del team da metà della passata stagione -. Per noi questa finale è un sogno, che può essere coronato solo con tanta determinazione. Siamo consapevoli delle qualità del Brescia, che è un’ottima squadra, ma in una finale è giusto provare a fare il massimo, senza paura, con convinzione e credendoci fino alla fine».
E’ chiaro che le chance di vittoria del Napoli siano affidate al fiuto e alla rapidità in area di rigore di Lecce e Pirone.
In società, intanto, c’è grande fermento. Fiume di richieste da parte dei tifosi per seguire la prova delle ‘tartarughine’. Oltre trecento i tifosi al seguito che raggiungeranno la capitale a bordo di cinque pullman messi a disposizione della società. Altrettanti sono attesi allo stadio, poiché i Club Napoli di Roma e di Ostia stanno organizzando una calorosa accoglienza per la squadra, per sostenerla così come avviene solitamente con i colleghi in campo maschile.
Il via della finale di Coppa Italia femminile è programmato alle ore 15,30. La differita della gara sarà trasmessa da RaiSport lunedì 4 giugno alle 16,40.
Fonte: Corriere dello Sport
La Redazione
A.S.
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