Al Renato Dall’Ara Bologna e Livorno si giocano l’accesso agli ottavi di finale di Coppa Italia, la compagine vincente andrà a giocare al san Paolo contro il Napoli detentore del trofeo.
La partita comincia molto a rilento, nessuna delle due squadre affonda il colpo o alza il ritmo di gioco. Pioli, il tecnico emiliano, cerca in tutti i modi di scuotere i suoi ragazzi che appaiono svogliati e fuori fase. Il Livorno, dal canto suo, cerca di fare la partita e di approfittare della poca grinta dell’avversario; i toscani non costruiscono granché ma almeno mantengono una styerile supremazia territoriale. Le emozioni languono, il Bologna ha più qualità ma gli ospiti sembrano meglio messi in campo. Al 35esimo passa il Bologna: una conclusione affatto irresistibile di Pasquato s’insacca alle spalle del portiere livornese beffato da una leggera deviazione del difensore Ederson. Prima del duplice fischio di metà gara, Pasquato ha sul destro il pallone per mettere al sicuro il risultato, ma l’attaccante scuola Juve fallisce da due passi. Il primo tempo finisce 0-0.
La ripresa non riserva alcuna emozione. Il Livorno non fa quasi nulla per raggiungere il pari, né tantomeno il Bologna sembra voler affondare per cercare il gola del 2-0. Solo al minuto 83 arriva la prima conclusione degli ospiti che, con il calcio di punizione di Siligardi, sfiorano il pari mettendo i brividi ai padroni di casa. Finisce 1-0 per il Bologna che agli ottavi di finale affronterà il Napoli di Mazzarri campione in carica.
Luigi De Magistris
