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Coppa in vendita 5000 biglietti senza tessera

Da oggi comincia la vendita dell’ultima scorta per la finalissima all’Olimpico contro la Juventus

Un travaglio lungo e complesso, in modo da blindarne la commercializzazione. Inizia oggi, finalmente, la vendita «libera» dei biglietti cartacei per l’attesa finale di Coppa Italia del 20 maggio prossimo. Lo start up, previsto inizialmente per ieri, è slittato di ulteriori 6 ore, dal momento che sarà possibile acquistare i tagliandi solo a partire dalle ore 16 di oggi. I tanti tifosi «non tesserati» potranno dunque mettersi in fila per acquistare il titolo per vedere dal vivo Juventus-Napoli all’Olimpico di Roma.
Dopo lunghe e articolate riunioni al Ministero, con l’Osservatorio sulla manifestazioni Sportive che ha voluto vivisezionare ogni dettaglio per garantire una vendita quanto più possibile serena e a prova di bagarinaggio, la determinazione (la numero 23) dell’ex Casms ha escluso dai punti vendita i botteghini degli stadi (nel caso del Napoli il San Paolo), luogo nel recente passato di scontri, zuffe e prevaricazioni in nome della caccia al biglietto, soprattutto con riferimento alle ambite trasferte in Champions. In tal senso non c’è un dato preciso sul numero dei biglietti riservato ai «non tesserati»: sino a ieri sono meno di 40mila i tagliandi già staccati, 19mila dei quali acquistati dai tifosi azzurri (in generale l’Olimpico è già pieno di circa 42mila spettatori, considerando anche i ticket omaggio in dotazione ai club). Sono dunque disponibili all’incirca 10mila tagliandi, almeno la metà dei quali – più di 5mila – sono a disposizione dei tifosi Napoli senza tessera. Quanto alle modalità specifiche, Il Viminale, come riportato nel comunicato ufficiale della Lega di serie A, ha stabilito la vendita dei biglietti cartacei cosiddetta «libera», ovvero allargata anche ai non possessori della tessera del tifoso, solo attraverso alcune biglietterie. In particolare, si legge nella nota, «presso un numero limitato di ricevitorie abilitate per i residenti nelle province di Napoli per i tagliandi dei Settori Napoli (Lato Nord e Tribuna Tevere) e di Torino e Milano per quelli dei Settori Juventus (Lato Sud e Tribuna Monte Mario)». L’elenco, selezionato, è disponibile sul sito www.listicket.it alla sezione «punti vendita LisTicket», voce «Biglietteria Finale Tim Cup 2012». C’è anche una seconda via per comprare il prezioso ticket: «i sostenitori di entrambe le compagini – si legge nel comunicato – potranno acquistare il proprio biglietto anche contattando il punto vendita Centro Prenotazione Finale Tim Cup 2012 all’indirizzo e-mail finaletimcup2012@gmail.com o telefonando da rete fissa (dal lunedì al venerdì in orari d’ufficio) al numero 800589099 e da rete mobile (sempre dal lunedì al venerdì) al numero 06/5813099». In tal caso però il Viminale ha stabilito alcune eloquenti limitazioni, dettate dalla necessità di evitare bagarinaggi, comportamenti illeciti nell’acquisto dei ticket e, soprattutto, contatti tra le tifoserie azzurre, bianconere e quelle delle due squadre romane. I tagliandi cartacei dei settori Napoli possono essere infatti acquistati attraverso questa seconda modalità solo dai tifosi residenti in Campania, a differenza di quelli dei settori bianconeri che possono essere comprati da tifosi residenti in tutta Italia, ad eccezione delle Regioni Campania e Lazio. Per i tifosi del Napoli residenti fuori Campania resiste la possibilità di acquistare online (sul sito listicket.it) i tagliandi, ma solo se si è in possesso della tessera del tifoso.
Pur essendo scaduto ieri, infatti, il diritto di prelazione per i possessori della Club Azzurro Card (abbonati e non) Viminale ha previsto la possibilità che tale modalità digitale prosegua solo via rete. Per tutti valgono sempre le solite prescrizioni, e cioè che i sostenitori di entrambe le squadre potranno acquistare un solo biglietto a persona e che tutti i titoli di accesso saranno rigorosamente non cedibili.

Fonte: Il Mattino

La Redazione

P.S.

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