Migliaia di fans dal lungomare al Vomero fino a Posillipo. Tutti con gli occhi puntati sui catamarani, a scattare foto, girare video e tifare per i propri beniamini. È lo spettacolo delle World Series di Coppa America, che da ieri è entrato finalmente nel vivo. Si comincia presto con la visita del governatore Stefano Caldoro all’area tecnica e all’hangar di Luna Rossa. Il presidente della Regione, accompagnato dall’ amministratore di Acn Mario Hubler, incontra il responsabile della comunicazione, Francesco Longanesi, e saluta gli atleti di Piranha e Swordfish.
«Nel campo velico siete un po’ come la Nazionale italiana – dice loro l’ex ministro socialista, che nelle prossime ore sarà impegnato a Roma per l’elezione del nuovo capo dello Stato – Da domani tutti i napoletani e i campani tiferanno per voi. Ho molto apprezzato il vostro gesto di donare a Città della Scienza il premio vinto domenica scorsa alla Coast Parade, è la dimostrazione dell’ attaccamento di Luna Rossa al territorio». Poi si ferma per qualche minuto a discutere con gli addetti ai lavori sul funzionamento dell’ala rigida delle imbarcazioni e s’informa sulle tecniche di navigazione degli AC45. È l’occasione per ribadire il valore strategico della kermesse: «I numeri sulle presenze turistiche sono molto positivi anche perché le percentuali di occupazione delle camere sono superiori all’ anno scorso e potrebbero ulteriormente crescere. È la dimostrazione che quando si lavora tutti insieme i risultati arrivano. In questo senso sono grato ai circoli velici napoletani e campani per l’impegno profuso». Caldoro non nasconde i disagi: «Questa è un’occasione che dura alcuni giorni, una vetrina internazionale per la città. Naturalmente i problemi restano e vanno affrontati con determinazione finché non vengono risolti». Subito dopo Luna Rossa accoglie anche 23 ragazzi dell’Istituto Righi, tra i vincitori del concorso «Studenti a Vela» promosso dall’Ufficio scolastico regionale e da Acn. «Per noi – raccontano gli alunni – è stato amore a prima vista».
Quando poi i catamarani si muovono nelle acque del Golfo, il Consolato americano apre le porte a giornalisti e fotoreporter che dall’alto seguono le prove libere immortalando gli attimi più suggestivi. A fare gli onori di casa il console generale degli Stati Uniti Donald L. Moore: «Siamo lieti di poter assistere a questo grande evento – sottolinea – che rappresenta un’occasione per mostrare al mondo le bellezze di Napoli. Per noi la kermesse diventa invece un momento di collaborazione e dialogo con le istituzioni locali, con le quali siamo lieti di confrontarci». All’ombra del Vesuvio stanno per arrivare anche ospiti illustri. Domani tocca all’ambasciatore britannico Christopher Prentice, che visiterà il village e l’area tecnica, mentre venerdì torna in città l’ambasciatore statunitense David H. Thorne che, come l’anno scorso, salirà a bordo di Oracle durante la regata. Continua, intanto, l’animazione nel village che ospita ogni giorno migliaia di persone. Tra gli stand più visitati c’è quello di Città della Scienza: «Non tutto – spiega Anna, 23 anni, a turisti e curiosi – è andato distrutto. C’è ancora un’intera zona attiva e funzionante, dal centro congressi a quello di alta formazione, all’incubatore di imprese. Le persone devono saperlo». Dal 17 giugno al 26 luglio, ad esempio, presso la struttura di Coroglio comincia «L’estate dei piccoli» con laboratori di creatività e attività sportive ma anche ludico-scientifiche. «Per chi volesse – informano gli addetti allo stand – c’è anche la possibilità di contribuire alla ricostruzione del polo scientifico andato distrutto nell’incendio dello scorso 4 marzo attraverso le donazioni sul conto corrente “Ricostruire Città della Scienza”». L’ultimo atto della giornata è la premiazione, sempre all’interno del villaggio, dei vincitori del progetto “Promuovi e rilancia la provincia di Napoli”, dedicato agli istituti secondari di secondo grado, per la valorizzazione del patrimonio culturale, paesaggistico e ambientale di Napoli e del suo hinterland. A spuntarla gli studenti che hanno proposto il rilancio dell’area flegrea, il potenziamento dell’incoming turistico e lo sviluppo dell’artigianato vesuviano.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
M.V.
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