Via al restyling del San Paolo. La giunta comunale ha approvato venerdì pomeriggio una delibera che prevede la ristrutturazione dei servizi igienici dell’impianto di Fuorigrotta e l’adeguamento funzionale della copertura metallica dello stadio. Trecentomila euro i fondi stanziati nel bilancio per i lavori che saranno gestiti direttamente dal Comune e che partiranno nelle prossime settimane. Un atto importante e significativo visto il dialogo fitto tra il Comune e la società del patron Aurelio De Laurentiis, che lavorano sotto traccia alla nuova convenzione, dopo la proroga concessa da Palazzo San Giacomo al Calcio Napoli. A spiegare come stanno le cose ci pensa il capo di Gabinetto del Comune di Napoli, Attilio Auricchio:
«La delibera sul SanPaolo è in linea con un altro provvedimento, sempre approvato venerdì, relativo agli impianti sportivi comunali. La convenzione infatti garantirà l’ammodernamento a fronte di una concessione poliennale». Auricchio aggiunge poi: «Con i lavori previsti dalla delibera di ieri vogliamo dare un ulteriore segnale dell’impegno dell’amministrazione a rendere più funzionale possibile lo stadio dei napoletani, a cominciare dagli aspetti tecnici basilari, in attesa dell’impegno più strategico dell’ammodernamento dell’intero impianto da parte del Calcio Napoli».
L’altra delibera alla quale fa riferimento Auricchio è quella relativa agli impianti sportivi della città, che segna gli indirizzi per una nuova strategia sulla gestione, in linea con quanto previsto dall’ultima legge finanziaria e con lo scopo di valorizzarli anche attraverso operazioni di riammodernamento. In questo modo l’amministrazione apre l’impiantistica sportiva comunale, che conta oltre 100 impianti, alla diretta gestione delle associazioni, le quali potranno, a fronte di un investimento finalizzato ad una più complessa ristrutturazione degli impianti stessi, procedere alla presentazione di studi di fattibilità per i successivi affidamenti, mediante concessione poliennale. Il Comune sarà affiancato dal Coni Servizi per la migliore valutazione degli studi presentati. Questione a parte è quella relativa allo stadio Collana, al centro di un tira e molla tra il Comune di Napoli e la Regione Campania,la quale ha dato vita poche settimane fa ad un bando per l’affidamento del complesso sportivo polifunzionale del Vomero. Uno scontro sul quale interviene il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, con toni molto duri.
«Il bando della Regione sul Collana rientra in una logica di vecchia politica, senza garantire il suo ammodernamento e contravvenendo all’impegno assunto dal presidente Caldoro.Il Comune da un anno dialoga con la Regione per il rinnovo del comodato d’uso gratuito e lo stesso Caldoro si era impegnato a garantire la gestione da parte del Comune, data la rilevanza territoriale dello stadio. Il Comune, come per tutti gli impianti, intende investire risorse nell’ottica però di aprirne la gestione, con manifestazione pubblica di interesse, alle•federazioni ed alle associazioni sportive, affinché sia garantito l’ammodernamento e la migliore valorizzazione, riconoscendo l’impegno di chi, da anni, organizza importanti attività sportive». De Magistris non usa mezzi termini e punta il dito contro Palazzo Santa Lucia:«Del resto poi la Regione –dice il sindaco – ha una funzione di programmazione e non di gestione.• Recentemente, la Regione ha accordato la proroga della convenzione esistente in vista del suo rinnovo, a cui si lavora da tempo e che dovrebbe partire il 1 gennaio 2015. Il bando con il quale la Regione intenderebbe assegnare ai privati la gestione del Collana ci coglie di sorpresa. Non a caso l’amministrazione ha previsto interventi per lavori di manutenzione ed ammodernamento». Poi rivolge un appello all’ex ministro socialista: «Chiedo che sia revocato un bando che appare lesivo per i cittadini». Durissime anche le parole del presidente della V Municipalità, Mario Coppeto:«Ritengo che il bando vada ritirato. Chiedo inoltre che sia convocato un tavolo immediato con Regione, Comune e Municipalità per affrontare il tema. Se non si dovesse ritirare il bando, per me vergognoso, non andrò in vacanza.Da mercoledì monterò un presidio davanti al Collana fin quando non sarà risolta la questione».Martedì intanto è previsto un incontro tra de Magistris e Caldoro durante il quale si discuterà anche del Collana.
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