Il River Plate è ai quarti di finale della Coppa Libertadores: lo ha deciso il Conmebol, la federazione sudamericana, che per gli incidenti di giovedì alla Bombonera ha inflitto la sconfitta a tavolino al Boca Juniors punendolo anche con 4 partite a porte chiuse in casa nelle coppe continentali e divieto per i suoi tifosi di assistere ad altrettante trasferte del club, oltre a una multa di 200mila dollari. Una sanzione giudicata lieve dall’opinione pubblica e che è stata così spiegata dal vicepresidente della commissione disciplinare: “Il Boca ha fatto una denuncia alla giustizia argentina e si è mosso affinché arrestassero il colpevole”.
IL FATTO — All’intervallo della gara di ritorno degli ottavi, con il risultato sullo 0-0 e il Boca virtualmente eliminato dopo la sconfitta per 1-0 dell’andata, alcuni tifosi “xeneixe” hanno aggredito i giocatori avversari con spray al peperoncino nel tunnel che porta agli spogliatoi. La gara era così stata per le ustioni di primo grado subite da quattro giocatori del River: uno di loro, Sebastian Driussi, è stato ricoverato in ospedale per ripetute emicranie e, secondo quanto riportato da La Nacion, soffre di una sindrome meningea, da accertare se virale o batterica: non ha nulla a che vedere con gli attacchi subiti alla Bombonera.
Fonte: Gazzetta.it
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